Morto Faletti, la Juve: “Ciao Giorgio, tifoso fedele e amico dolce” (foto)

"Ciao Giorgio, tifoso fedele, amico dolce, bianconero nel cuore. La Juventus piange la scomparsa di Giorgio Faletti". E' questo il tweet che la Juventus ha dedicato a Giorgio Faletti, l'attore e scrittore astigiano scomparso oggi dopo una lunga malattia, tifoso della squadra bianconera e di Alessandro Del Piero. Qualche anno fa (2009), intervistato dal quotidiano sportivo Tuttosport, in occasione della sfida con l'Inter (storica rivale della ‘Signora') parlò così ai tifosi: "Bisogna comportarsi in modo civile, ricordandosi che in campo non ci sono nemici, ma solo degli avversari che non vanno giudicati a prescindere dal fatto che abbiano un’altra maglia o un diverso colore della pelle". Un appello sottolineato dal richiamo allo stile dell'Avvocato: "Da tradizione, la Juventus è legata a personaggi come l’Avvocato Agnelli che ha sempre rappresentato la classe allo stato puro e i tifosi devono comportarsi allo stesso modo. Inoltre, sulla nostra maglia, convivono il bianco e il nero e questo vorrà pur dire qualcosa".
Tre tempi, due atti. "Io mi chiamo Silvano ma la provincia è sempre pronta a trovare un soprannome. E da Silvano a Silver la strada è breve". Silver è il protagonista di ‘Tre tempi, due atti', uno dei libri scritti da Faletti: racconto e vita del personaggio sono ambientati all'interno dello sport più popolare in Italia. "Niente come le vicende calcistiche infiamma i cuori e fa l’Unità d’Italia, al giorno d’oggi – ammise Faletti in un'intervista a La Stampa -. Accade però una cosa strana: gli italiani demandano alla propria squadra del cuore di vincere al posto loro. Ne consegue l’enorme responsabilità dei calciatori, divenuti i moderni gladiatori. E mi amareggia vedere che, da parte dei tifosi, la competizione si tramuta in un pretesto per violenze personali e sfoghi di rabbie represse".