Morto Eduardo Forte: cadde ma fotografò la storica esultanza di Maradona col Boca

L'ultimo clic, i suoi occhi che si chiudono e spengono quegli obiettivi spalancati da 77 anni sul mondo. Eduardo ‘el tano' Forte è morto. Il noto fotografo sudamericano che, appostato a fondo campo durante un Boca Juniors-River Plate del 1981, dopo il gol segnato dall'ex Pibe de Oro s'alzò di scatto, abbandonò il gruppo di reporter e inseguì ‘El Diez' per immortalarne l'esultanza dopo aver segnato in uno dei match più sentiti del campionato argentino. Questione di attimi, il tempo di un flash e poi cadde sul rettangolo verde reso scivoloso dalla pioggia mentre Maradona, in ginocchio davanti al suo pubblico, raccoglieva la gioia dei tifosi.
Aprile 1981, un gol per entrare nella storia. Gli ‘xeneizes' rilevano Diego Armando Maradona dall'Independiente per un milione di dollari. L'ex Pibe indosserà la maglia gialloblù per una sola stagione, abbastanza da mettere in bacheca il suo primo titolo con una squadra di Club: si tratta del Metropolitano, lo scudetto argentino. Quaranta partite e 28 gol sono sufficienti per diventare l'idolo della Bombonera, autentico trascinatore della folla che incanta con le sue giocate magiche. Ce n'è una in particolare che è rimasta scolpita nella mente della torcida bonarense: il rewind aziona la sequenza videoclip e porta la memoria all'aprile del 1981 quando, nel primo SuperClasico della sua carriera contro il River Plate, Maradona si rende protagonista di una rete di rara bellezza. Prodezza tecnica, classe allo stato puro, freddezza del campione, dono divino: Diego riceve la palla al limite dell'area, la controlla con incredibile perfezione nonostante le condizioni del terreno di gioco, dribbla i difensori come fossero birilli e poi beffa con un gran gol Ubaldo Matildo Fillo. La storia in un clic, poi arriva il Barcellona e con 10 milioni di dollari porta in Spagna il talento argentino.