Morto Cabrita, Portogallo in lutto
Sono ore tristi per il mondo del calcio portoghese. All'età di 91 anni, si è spento l'ex giocatore e allenatore Fernando Cabrita: un pezzo della storia del "Futebol" lusitano. L'ex allenatore della squadra che, nel 1984, sfiorò la finale degli Europei perdendo contro la Francia, ha lasciato increduli e sconcertati gli appassionati rosso-verdi. Nato a Lagoa nel maggio del 1923, Cabrita ha cominciato da giocatore nell'SC Olhanense, prima di trasferirsi in Francia (Angers SCO) e tornare successivamente in patria. Cabrita indossò, inoltre, la maglia della nazionale portoghese, collezionando sette presenze e un gol. "È stato una delle persone più simpatiche che abbia mai conosciuto nel calcio – ha dichiarato Humberto Coelho, vicepresidente della Federcalcio portoghese – Era un ottimo professionista. Più che un allenatore era un'insegnante. Senza di lui, il calcio portoghese è più povero".
Alla guida della nazionale – Fernando Cabrita, lasciò un segno indelebile soprattutto da allenatore. Dopo l'esperienza alla guida del Benfica (dove vinse il campionato nel 1968), assaporò tutte le emozioni della panchina della selezione lusitana. Da commissario tecnico del Portogallo, Cabrita raccolse 5 vittorie, 2 pareggi e 2 sconfitte: una di queste, proprio il 23 giugno del 1984, quando a Marsiglia perse, dopo i tempi supplementari contro la Francia di Michel Platini, la possibilità di giocare per il titolo europeo che, al termine della finale tra i padroni di casa e la Spagna, venne sollevato al cielo dall'attuale numero uno della Uefa, "Monsieur" Platini. Al sua scomparsa ha avuto risonanza anche in tutta Europa. La Uefa, sul proprio sito ufficiale, ha voluto ricordare l'ex allenatore portoghese. In una delle sue ultime apparizioni pubbliche, per la festa dei 99 anni del suo primo club (l'Olhanense), Cabrita raccolse gli applausi sinceri dei suoi ex tifosi e di chi lo aveva (parzialmente) accompagnato nel suo viaggio.
