Morto Bruno Pace, vinse uno scudetto con il Bologna

Chi ha i capelli bianchi ricorderà sicuramente Bruno Pace, ex calciatore del Bologna nella seconda metà degli Anni Sessanta. E' morto all'età di 74 anni nell'ospedale civile di Pescara dove era ricoverato da prima di Natale per complicazioni polmonari. Il calcio italiano e abruzzese – era originario proprio del capoluogo – è in lutto per uno dei protagonisti di un'epoca ormai lontana nel tempo, di quelle virate seppia e legate alla sfumature del grande club emiliano che lo vide in campo fino al '72 (148 presenze e 5 reti in Serie A) nel ruolo di esterno d'attacco, prima di trasferirsi al Palermo e iniziare il lungo peregrinare di stagione in stagione, chiudendo la carriera agonistica con la maglia dell'Angolana nel '78 dopo aver indossato anche le maglie di Pescara, Padova, Prato e Lanciano. E' al Dall'Ara che raccoglierà le maggiori soddisfazioni vincendo uno scudetto (1963/1964), una Coppa Italia, una Coppa di Lega Italo-Inglese (1970).
Dimostrò sempre un carattere guascone e perennemente solare, nel 1972 – ricorda la società emiliana in un comunicato – passò poi al Palermo ma fece ritorno al Bologna, nelle vesti di allenatore, nell'ottobre 1984 in Serie B. Tutto il Bologna Fc 1909 ricorda Bruno con immenso affetto e porge alla famiglia le più sentite condoglianze.
La carriera da allenatore. La passione per il calcio non lo ho mai abbandonato. E così, una volta appese le scarpette al chiodo, ha deciso di restare sul rettangolo verde ma da allenatore, iniziando la sua avventura in panchina alla guida del Modena e proseguendo al timone di Catanzaro, Pisa (con calabresi e toscani si tolse anche la soddisfazione di essere in Serie A negli Anni Ottanta), Bologna, Ancona, Catania, Sambenedettese, Francavilla, Avellino, Chieti e Foggia. Altri trent'anni dedicati al calcio giocato prima di chiudere definitivamente la propria esperienza in Puglia nella stagione 2001/2002: un torneo non fortunato e che lo vide esonerato con i ‘satanelli' allora in Serie C2.
Il presidente Daniele Sebastiani e la Delfino Pescara 1936 tutta, si stringe al dolore della famiglia Pace per la scomparsa dell’amico Bruno – si legge nel messaggio di cordoglio della società abruzzese dedicato all'ex calciatore e allenatore.