Morto Andrij Bal, ex Dinamo Kiev

E' morto Andrij Bal, ex calciatore della Russia degli Anni Ottanta (20 presenze con la maglia dell'Urss) e ricordato per la rete segnata contro il Brasile al Mundial in Spagna nel 1982 (complice l'indecisione del portiere Peres, finì 2-1 per la Seleçao). Il decesso è avvenuto in campo, un infarto ne ha stroncato la vita durante una partita tra vecchie glorie. Inutili i soccorsi e il tentativo di rianimarlo. Bal era stato anche nello staff tecnico dell'Ucarina, arrivò sulla panchina della nazionale come collaboratore diretto di Oleg Blokhin, bandiera del calcio ucraino e della Dinamo Kiev.
La carriera di Bal. Difensore centrale vecchio stampo, roccioso e duro a mollare: proprio come piaceva al colonnello Valeriy Lobanovskiy, allenatore della Dinamo Kiev – una delle più forti squadre dell'allora Unione Sovietica. Con il club ucraino giocò per dieci stagioni (240 presenze, 11 gol) vincendo a mani basse 4 campionati, 4 Coppe Sovietiche, la Coppa delle Coppe Uefa del 1986. Alla dinamo arrivò nel 1981 dopo essersi fatto le ossa con il Karpaty Lviv (società ai piedi dei Monti Carpazi) tra le cui fila conquistò un campionato cadetto e poi ci fu la svolta della sua carriera con il trasferimento alla Dinamo. Gli ultimi due anni da calciatore – dal 1991 al 1993 – li trascorse in Israele, vestendo le maglie del Maccabi Tel-Aviv e del Bnei Yehuda Tel-Aviv. Appese le scarpette al chiodo, iniziò l'avventura da allenatore: Maccabi Haifa, Maccabi Herzliya, Hakoah Ramat Gan furono le prime esperienze da assistente poi, dopo il passaggio al Vorskla Poltava è stato al fianco del suo ex compagno di squadra Oleh Blokhin facendo parte dello staff dell'Ucraina sia ai Mondiali del 2006 in Germania, sia all'Europeo del 2012 giocato tra Polonia e Ucraina. Fk Mosca e Čornomorec' gli ultimi club in cui ha allenato prima di tornare alla Dinamo Kiev come membro dello staff tecnico e poi come dirigente.