Morte Reyes, Fabio Capello: “Un bravo ragazzo e un ottimo giocatore”
E' stata una di quelle notizie che ha scosso il mondo del calcio nel suo profondo perché l'improvvisa scomparsa di Josè Antonio Reyes ha toccato il cuore di molti, suoi ex compagni, allenatori, dirigenti, amici e conoscenti. Tra i tanti, c'è anche una parte d'Italia che oggi piange e ricorda l'ex centrocampista, come Fabio Capello e Fabio Cannavaro.
L'ex centrocampista aveva 35 anni e secondo le prime ricostruzioni, la causa dell'impatto mortale sarebbe stata l'eccesso di velocità. Aveva giocato in Spagna e in Inghilterra, attualmente militava nell'Extremadura ma aveva lasciato un segno indelebile ovunque avesse giocato. Reyes,era soprannominato la "Perla di Utrera" e ha militato in Liga dal 1999 al 2018, indossando le maglie del Siviglia, dell'Atletico Madrid e del Real Madrid. Dal 2004 al 2006 ha avuto una parentesi all'Arsenal, mentre nella stagione 2008-09 ha giocato al Benfica. Un anno fa era passato al Xinjiang Tianshan Leopard, club della seconda divisione cinese e da poco era rientrato in Spagna, accasandosi all’Extremadura Unión Deportiva.
Il dolore di Fabio Capello
Nella sua militanza al Real Madrid Reyes incrociò anche una parte d'Italia. Fabio Capello in panchina, Fabio Cannavaro in campo: "Una brutta notizia. A lui mi legano tanti ricordi e c'e' tanta amarezza" ha ricordato il tecnico italiano. "Fu molto importante per me. Lo avevamo preso dall'Arsenal e nell'ultima mia partita fu fondamentale, col Maiorca segnò due reti e vincemmo 1-2. Era un ragazzo andaluso molto simpatico, allegro, attaccato alle tradizioni, veniva da una famiglia gitana. Ma sul campo era un ottimo giocatore".
https://twitter.com/fabiocannavaro/status/1134852292228857856
Il ricordo di Fabio Cannavaro
In quel Real c'era anche Fabio Cannavaro, che in campo rivestiva il ruolo di capitano e che omaggia Reyes sui social network: "Riposa in pace amico. Un brutto colpo per tutti quelli che abbiamo condiviso con te grandi momenti. Ciao campione"
