Morso di Suarez, Lugano: “Chiellini mente e non sa perdere, italiani provocatori”
La Fifa ha aperto ufficialmente un procedimento disciplinare contro Luis Suarez, l'attaccante dell'Uruguay finito nel mirino per il morso dato a Chiellini durante la partita contro l'Italia. I compagni di Nazionale lo difendono, a cominciare da Diego Lugano, capitano e bandiera della Celeste che prova a far da scudo contro l'ondata mediatica che ha travolto – ancora una volta – la punta sudamericana del Liverpool. "Siete veramente sicuri che Luis abbia dato un morso a Chiellini? Ho visto la foto e ho visto quei segni… ma bisogna essere veramente stupidi per credere che siano recenti". E poi rincara la dose puntando l'indice sia contro il difensore della Juventus, sia contro l'atteggiamento della Nazionale azzurra in campo. "Chiellini è un grande calciatore però mi ha deluso dal punto di vista umano. Uno sportivo accetta la sconfitta, medita sugli errori e non fa tante storie dando la colpa agli avversari. Quanto all'Italia, ha avuto solo un atteggiamento provocatorio per tutta la partita. Non hanno fatto gioco, perdevano tempo, ci aspettavano". L'ultima stoccata è riservata ai media che sbattono il mostro Suarez in prima pagina, mettendo in secondo l'impresa della selezione di Tabarez, qualificatasi agli ottavi di finale grazie alla rete segnata da Godin: "Vogliono montare un caso senza prove".
Suarez dopo il morso a Chiellini: "In area di rigore sono cose che succedono"
"Adesso pensiamo a festeggiare e pensiamo al prossimo avversario". Sarà la Colombia a sbarre il passo all'Uruguay ma Suarez potrebbe non esserci perché a rischio squalifica per la prova tv. Quanto all'episodio incriminato, el pistolero risponde così: "In area di rigore sono cose che capitano… poi eravamo petto contro spalla e ho anche preso una botta all’occhio".