Moratti stuzzica i tifosi dell’Inter: “Un top-player? Possibile”

Dopo i colpi a ripetizione della Fiorentina, del Napoli e della Juventus, l'Inter sembra essersi stufata di stare a guardare. Dopotutto il tempo è quello giusto: il raduno c'è stato e domani si inizia a lavorare in ritiro a Pinzolo, dove Mazzarri farà la conta e detterà l'ordine del giorno che lo staff tecnico dovrà eseguire alla lettera. Scegliendo i promossi e i bocciati per la stagione 2013-2014. Così, anche il presidente Massimo Moratti, a margine di un convegno della Pirelli – main sponsor nerazzurro – si è divertito a stuzzicare i propri tifosi con dichiarazioni che hanno già aperto la caccia ai nomi che potranno arrivare.
Top-player – Tutti parlano di grandi giocatori in partenza. Da Ranocchia ad Handanovic, fino a Guarin si discute solo di chi lascerà l'Inter come è già accaduto per Antonio Cassano. Ma Moratti va controcorrente e focalizza sull'arrivo eventuale di un giocatore importante. "Può arrivare un top player, ma dipende dai primi giorni di Mazzarri. Le cose più interessanti succedono a fine mercato".
Senza fretta – Non c'è motivo per accelerare i tempi, adesso c'è da valutare con tranquillità il lavoro di Walter Mazzarri, la scelta sofferta ma voluta da Moratti stesso, per ridare la scossa all'ambiente: "Abbiamo preso questo allenatore perchè ha carattere e credo che questo possa avere effetto sui giocatori, che volevano più forza negli allenamenti. Mazzarri lavora tanto e ottiene buoni risultati"
Mercato – In attesa di sapere quando e chi arriverà tra i possibili top-player, c'è al momento da stabilire la trattativa per Isla. Il giocatore di proprietà della Juventus che non rientra più nei parametri di Conte, è stato richiesto da mazzarri che ha dovuto accettare il rifiuto di De Laurentiis di cedere Zuniga. Un accordo che tarda ad arrivare malgrado il giocatore sia già pronto per trasferirsi a Milano. "Isla? I rapporti con la Juventus sono buoni, vedremo se arriverà" ha detto Moratti. Altro nome, altra situazione da risolvere, quella dedicata a Radja Nainggolan, il centrocampista belga di origini indonesiane, di proprietà del Cagliari: "Anche di Nainggolan si è parlato molto, ma c'è poco" ha confessato il presidente nerazzurro
Thohir e i cinesi – Infine, il discorso è andato sulla società, sulla vendita delle quote, sui bilanci e sulla liquidità. Moratti è apparso sereno e possibilista tanto che ha annunciato anche una possibile riapertura con le società cinesi di una estate fa: "Ci sono buoni rapporti, non escludo una eventuale sponsorizzazione" ha rivelato il nuero uno interista che poi ha spiegato la trattativa con Thohir: "Forse un giorno, ma non ora. In molti aspettano questa cessione delle quote come se fosse un k.o., ma non è così. Si mettono sempre delle dead line, ma vengono superate dalle situazione. Thohir lo conosco come una persona perbene, è parte di una famiglia industriale importante, ma personalmente lo conosco poco. Si fanno tanti discorsi ma se non è il primo è il secondo round della trattativa. L'intenzione è trattare e capire se ci intendiamo tra di noi".