Morata, momento d’oro: gol e occhiali da figo. Tifoso dell’Inter li reclama: “Ridammeli”

"Alvaro, ridammi gli occhiali". Simone M., 27 anni, è il tifoso dell'Inter che sabato scorso, in occasione della sfida di campionato giocata a San Siro, nella concitazione della folla ha perso il paio di lenti che l'attaccante spagnolo ha indossato per esultare. A raccogliere lo sfogo (ironico) del giovane sostenitore nerazzurro è la Gazzetta: toscano, di Massa Carrara, è uno dei tanti pendolari della passione, quella che lo spinge una domenica sì e l'altra pure a sobbarcarsi chilometri per assistere alla partite della squadra di Mancini. Lo ha fatto anche pochi giorni fa, non poteva mancare all'appuntamento con la ‘vecchia signora', rivale di sempre… "Quando Morata ha segnato, per giunta su errore di Handanovic – ha aggiunto Simone -, mi sono arrabbiato perché ci hanno rimontato. E' stato allora che ho perso gli occhiali, sono caduti sul terreno di gioco, Bonucci li ha raccolti e li ha dati a Morata che li ha tenuti per un po' poi li ha buttati a bordo campo. Per fortuna che li avevo pagati solo 2 euro".
Morata come Pogba. Madrid come Manchester (sponda United). Nell'uno e nell'altro caso maledicono il giorno che hanno scelto di lasciar partire quei giovani promettenti che all'ombra dei campioni più che crescere erano soffocati. In Spagna si appigliano alla cosiddetta clausola di ‘recompra' – versare 30 milioni di euro per riprendersi il calciatore – per rimediare al delitto commesso nell'estate scorsa quando la stampa iberica quasi sorrideva dinanzi alla scelta della Juventus d'inserire in squadra il giovanotto che si era sì distinto con l'Under 21 ma veniva considerato ancora troppo acerbo per misurarsi su palcoscenici continentali e di rango. In Inghilterra adesso sarebbero disposti a fare follie pur di consegnare a van Gaal il francese scartato da Sir Alex nel periodo discendente della sua lunghissima esperienza al timone dei red devils.
La sorte ha tirato un brutto scherzo agli uni e agli altri: a Old Trafford hanno metabolizzato l'errore commesso, al Bernabeu invece il gol segnato da Morata – che ha sancito di fatto l'eliminazione del Real dalla Champions a un passo dalla finale – è una ferita aperta. Allegri ha avuto anche il merito di credere nelle sue possibilità dosandone l'inserimento: gli ha dato fiducia ed è stati ripagato da Alvaro, tra gol, esultanze e la coscienza di esser decisivo. Momento d'oro per l'attaccante svezzato dalle ‘merengues'. "Siamo una grande squadra, non importa chi gioca ma facciamo sempre bene – ha ammesso a Sky Sport -. Io sul gol (è l'ottavo in Serie A, ndr) ho calciato male ma l'ho fatto subito. Ho avuto fortuna, come l'Inter sul primo gol. E' il calcio. Sono felice per me e per i tifosi. Gli occhiali da sole per l'esultanza? Non so come sia accaduto me li ha passati Bonucci così all'improvviso".
In Coppa Italia non c'è stato per squalifica ("mi dispiace però ho tanta fiducia nella squadra, daranno tutto per vincere la coppa", aveva detto alla vigilia rivelandosi buon profeta) e nella prossima stagione con Dybala si appresta a costituire un tandem d'attacco terribile alle spalle di Tevez e (forse) anche Cavani. "Ho giocato contro di lui (Dybala, ndr) ed è un bravissimo calciatore – ha aggiunto Morata -. Sarebbe bellissimo averlo come compagno di squadra".