Morata: il Real farà ‘recompra’ per girarlo al Chelsea di Conte

Alvaro Morata andrà al Real Madrid ma dalla Spagna spiccherà un nuovo balzo probabilmente verso l'Inghilterra, destinazione Londra. Alla corte di Antonio Conte che lo ha già cercato con i colori della Juventus e che potrebbe trovare lo spagnolo in Blues tramite un giro di mercato che ‘scippa' ai campioni d'Italia l'attaccante, con grande gioia dell'attuale ct azzurro. Un percorso lungo e tortuoso ma inevitabile per il diritto di ‘recompra' che il Real eserciterà a fine Europeo e con il quale riuscirà ad ottenere una interessante plusvalenza. Tutti contenti comunque: la Juventus che vede entrare nelle proprie casse nuovi milioni da reinvestire, il Real che riuscirà a vendere il proprio giocatore, rivalutato dalla parentesi italiana, Morata che ha già manifestato di volere un club dove giocare con maggior continuità e Conte che disporrà di un giocatore che ha imparato a conoscere alla perfezione.

Sull'attaccante spagnolo c'è anche il Bayern Monaco di Carlo Ancelotti che sta guardando con interesse l'evolversi della faccenda, così come il Psg dove la partenza di Ibrahimovic ha lasciato scoperto un posto in attacco da ricoprire con un arrivo di prima fascia. E Morata rappresenta un giocatore su cui poter investire nei prossimi anni visto che attualmente è in fase di crescita e i suoi massimi ancora li deve raggiungere.

Ma a Londra troverebbe Antonio Conte un allenatore pronto a scommettere su di lui, visto che nella gestione Allegri ha giocato meno e con minor frequenza preferendo in attacco i vari Dybala e Mandzukic. Un rapporto, con l'ex tecnico del Milan mai decollato e che è alla base della scelta del giocatore di cercare nuove sfide. Morata in bianconero ha dimostrato di saper segnare gol pesanti: lo scorso anno fu l'artefice del volo in finale di Champions da parte della Juve e quest'anno ha messo il sigillo sulla Coppa Italia. Tutti elementi che avrebbero dovuto consegnargli una maglia da titolare certo e che nella Juve non gli hanno invece permesso di scalare le gerarchie.