Monza, Berlusconi ti fa grande: già investiti 13 milioni di euro per il ‘piccolo Milan’
C'è un ‘piccolo Milan' pronto a crescere, almeno nei sogni e nelle speranze di chi tifa per i colori brianzoli. E' il Monza della gestione Berlusconi-Galliani che milita in serie C ma che ha la voglia, le risorse – e forse anche le capacità tecniche – di rialzare la testa e scalare le graduatorie. Si punta alla serie B, anche se non si fanno proclami e dopo un anno è tempo già di primi riscontri. Perché questo Monza ha un parco giocatori degno – da un punto di vista di monte ingaggi – come squadre della categoria superiore.
Un anno di Monza, 13 milioni di investimenti
Tra poco sarà un anno di gestione Berlusconi-Galliani: Fininvest aveva firmato l’atto di acquisto del Monza il 28 settembre 2018, un giorno prima del compleanno di Berlusconi e adesso la squadra brianzola si guarda orgogliosamente alle spalle per un camino appena iniziato ma già a buon punto. Il presidente e il suo fido ad, Adriano Galliani, hanno avuto subito le idee chiare su come gestire il progetto, puntando su giovani, dettando regole precise, investendo in campo e in panchina con l'arrivo di Brocchi come allenatore.
Come il Milan di Van Basten e Papin
Il primo vero Monza di Berlusconi è questo come il primo Milan, preso nel 1986, è stato quello del 1987 con Sacchi, Gullit e Van Basten. avevamo un centravanti come Marco, Pallone d’oro, e la riserva Papin, altro Pallone d’oro
Oggi tocca a Brocchi, Mosti e Chiricò, altri protagonisti di una nuova avventura calcistica. Sono loro i punti di riferimento per la squadra, per i tifosi, per un ambiente che prova a sognare in grande. Dopotutto Berlusconi è stato di parola e gli investimenti sono stati fatti: il Monza ha un monte stipendi di circa 10 milioni, altri 3 investiti tra gennaio e quest’estate sul mercato, più altri giocatori arrivati a zero e con obblighi di riscatto in caso di promozione e bonus vari.
Il sogno di Galliani (e non solo)
adesso siamo in C e quindi cerchiamo di andare in B, ma si vuole crescere. La voglia c'è e anche le risorse: dopo 31 anni di Milan, se chiamo presidenti, d.s. o procuratori mi ascoltano tutti
A parlare ovviamente è Adriano Galliani che ha curato ogni manovra di mercato. Operazioni dirette con maestria da Galliani in collaborazione con il direttore sportivo del Monza, Filippo Antonelli. L'obiettivo è chiaro: scalare le classifiche, puntare in alto, creare una nuova favola calcistica.