Monza, Berlusconi e Galliani chiamano Cassano: il barese rifiuta l’offerta
Dopo aver cercato inutilmente Alberto Gilardino e aver lanciato un messaggio a Ricardo Kakà, Silvio Berlusconi e Adriano Galliani hanno pensato anche ad un altro ex milanista per risollevare le sorti del Monza: club da pochi giorni acquistato al 100% dalla Fininvest. Fermo da mesi e in attesa di trovare una squadra disposta ad accoglierlo, Antonio Cassano ha però rifiutato il gentile invito dei suoi due ex dirigenti.
"È sempre un onore quando due persone come Berlusconi e Galliani pensano a te – ha spiegato il trentaseienne attaccante barese al "Secolo XIX" – Mi sento ancora un giocatore di Serie A e a maggior ragione dopo aver visto alcune partite in televisione dove la qualità è modesta. La mia priorità resta sempre la Serie A dove sono convinto di poter fare ancora la differenza".
Il sogno Entella
Dopo l'accorato appello dello scorso agosto ("Ho tanta voglia di giocare, cerco qualcuno che si fidi di me"), Antonio Cassano è così tornato a parlare del suo futuro e delle possibilità che potrebbero saltar fuori nelle prossime settimane. Nel frattempo il barese continua ad allenarsi per farsi trovare subito pronto a scendere in campo: "In Serie B o C andrei solo in una squadra, ovvero l'Entella – ha concluso – Lo farei soprattutto per i rapporti di amicizia che coltivo da tempo col presidente Gozzi e poi l'ambiente mi piace tantissimo. Mi piacerebbe scrivere un pezzettino di storia di quella società assieme a Gozzi, una persona stupenda e squisita".
Niente Monza, dunque, per Antonio Cassano. Incassato il no del "Pibe di Bari", ora Berlusconi e Galliani cambieranno obiettivo e magari torneranno a farsi sotto con Kakà: indimenticato protagonista di un Milan che non c'è più. Nei prossimi giorni, in occasione di una conferenza stampa che terrà personalmente, Berlusconi dovrebbe rivelare novità importanti circa l'ingaggio dell'ex Pallone d'Oro brasiliano.