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Montpellier, Niang: in stato di fermo dopo l’incidente in Ferrari (video)

Il 19enne ex Milan oggi al Montpellier per le forze dell’ordine ha detto troppe bugie e dato poche spiegazioni sulla dinamica dell’accaduto. Rischia fino a 2 anni di carcere.
A cura di Alessio Pediglieri
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Il lupo perde il pelo ma non il vizio. E il giovane M'Baye Niang sembra essere ricascato sugli errori già commessi nel recente passato rossonero. Nulla che riguardi il campo e la sua professione, visto che il passaggio in Francia al Montpellier, partite e gol alla mano, sembra avergli ridato antiche virtù sopite nei mesi rossoneri. Si tratta di problemi con la giustizia ordinaria per questioni legate – ancora una volta – alle auto e ai permessi di guida. Pochi giorni dopo essere arrivato a Milanello, ancor molto prima di dimostrare sul terreno di gioco le sue qualità, salì all'onore delle cronache per cercare di scappare ad una multa spacciandosi per Traorè. Oggi, in Francia, all'indomani dello spaventoso incidente stradale in Ferrari, si ritrova in stato di fermo per chiarire la dinamica dell'accaduto.

Le bugie sull'incidente – Ci sarebbero infatti delle questioni ancora in sospeso attorno all'attaccante del Montpellier. Tra queste, la verifica se la patente in possesso del 19enne sia effettivamente valida e capire se fosse lui alla guida della Ferrari o ci fosse qualcun altro. Non dettagli ma elementi considerati essenziali dalla gendarmeria francese che non ha ancora rilasciato Niang, in attesa di far luce sull'incidente. Lo stesso giocatore non è stato molto chiaro nelle dichiarazioni rilasciate, complice anche un sospetto ‘tweet' poi subito cancellato, in cui affermava di non essere lui alla guida del bolide rosso. Adesso la polizia d'oltralpe sta ancora indagando e non ha intenzione di rilasciare il giovane non prima di aver fatto definitiva chiarezza sulle responsabilità.  Adesso dovrà comparire il 24 di febbraio davanti ad una Corte penale per spiegare esattamente cosa si successo e rischia fino a due anni di carcere.

Il finto Traorè – Niang non è nuovo ad avere problemi con la polizia quando si tratta di auto e di patenti. Appena arrivato al Milan fu protagonista di un imbarazzante incidente con le forze dell'ordine di Milano. Fermato  dai vigili in Piazza della repubblica alla guida di una vettura, Niang, che non aveva la patente essendo ancora minorenne, sfruttò la sua scarsa popolarità spacciandosi per il compagno di squadra Traorè, affermando di aver dimenticato i documenti in albergo. Ma il tentativo andò a vuoto e subì la multa oltre l'onta delle ironie che lo coinvolsero.

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