Montolivo chiama, la squadra non risponde: il Milan ignora la curva

Prima gli applausi a Roberto Donadoni, poi i fischi assordanti a Montolivo e compagni. Il pomeriggio di San Siro è di quelli che si ricorderanno a lungo. Dopo la sconfitta bruciante contro il Bologna, Sinisa Mihajlovic è tornato a rischiare la sua panchina e le percentuali che venga esonerato a breve sono ora salite esponenzialmente. Il colpevole dell'ennesimo passo falso del diavolo, però, non è solo il tecnico serbo. Ad essere sotto il fuoco delle polemiche della tifoseria, sono anche gli stessi protagonisti che sono scesi in campo contro la squadra di Donadoni. Giocatori che, alla fine della partita, non tutti sono passati sotto la Curva Sud (cuore del tifo milanista) per scusarsi e salutare i tifosi assiepati in quello spicchio di stadio milanese. Le immagini televisive hanno pienamente testimoniato la scena finale. Alcuni giocatori si sono diretti verso i tifosi, altri invece hanno preferito prendere la via del tunnel degli spogliatoi.

Il tentativo del capitano – A nulla è servito l'invito di Riccardo Montolivo. Il centrocampista di Mihajlovic, come spesso è solito fare, ha richiamato a gran voce quei giocatori che si stavano dirigendo verso gli spogliatoi, tra questi anche il brasiliano Alex ed il colombiano Bacca che si è fermato ad ascoltare Montolivo prima di imboccare il tunnel degli spogliatoi e sparire dentro la "pancia" di San Siro. Difficile, dopo questo episodio, non pensare ad un'imminente resa dei conti tra squadra e tifoseria. Il primo incrocio sarà all'Olimpico in occasione della sfida contro la Roma di Rudi Garcia. Più probabile, invece, che venga sfruttato il turno interno contro la Fiorentina: match nel quale la Curva Sud potrebbe tornare a contestare violentemente tecnico, squadra e la stessa società che, secondo il pensiero del popolo rossonero, continua ad essere la principale responsabile dello scempio rossonero.