Montella si gioca tutto con il Sassuolo, che costò la panchina a Seedorf e Allegri
Ha pensieri foschi Vincenzo Montella che, ieri, dopo il match di Europa League con l’AEK Atene ha usato un’espressione molto forte: “Da un po’ di tempo osservo il mio funerale da vivo”. Da settimane infatti l’allenatore campano convive con sul capo lo spettro dell’esonero. Domenica sera nel posticipo della 12a giornata forse per davvero Montella si gioca la panchina. E il Sassuolo, guardando i precedenti, fa paura perché non ha portato bene ai tecnici del Milan che erano in bilico.
Allegri e Seedorf via dopo il Sassuolo
La cabala non aiuta Montella. Quelle con il Sassuolo sono state le ultime partite di Allegri e Seedorf. Il tecnico livornese fu esonerato il 12 gennaio 2014 dopo una sconfitta incassata per 4 a 3 al Mapei Stadium, fu grandissimo protagonista Berardi. Al suo posto fu ingaggiato Seedorf che tra alti e bassi ottenne un ottavo posto. L’olandese firmò un contratto lungo, ma dopo il match con il Sassuolo, che era l’ultimo di quel campionato, fu sollevato dall’incarico. Dunque le streghe, pure se Halloween è già alle spalle, fanno paura a Montella.
Sassuolo-Milan decisiva per Montella
Secondo alcune indiscrezioni solo una vittoria potrebbe salvare la panchina dell’allenatore quarantatreenne, che in campionato è lontanissimo anche dal quarto posto. Il match con l’AEK Atene, in cui ancora una volta il tecnico ha cambiato modulo, è stato molto deludente e l’unica nota lieta è il punto che avvicina i rossoneri alla qualificazione ai sedicesimi.
Fassone e Mirabelli in caso di pareggio o sconfitta potrebbero cambiare allenatore perché sanno che di fatto questo è l’unico vero momento in cui ci potrebbe essere l’avvicendamento. Perché dopo il Sassuolo c’è la sosta, spesso fatale per molti tecnici. E poi quando si riprenderà non ci si fermerà più fino all’anno nuovo, quando partirà il girone di ritorno. Il nome più gettonato in caso di esonero di Montella è sempre quello di Gattuso, favorito su Sousa e Mazzarri, in attesa di un big per il futuro.