Montella ridisegna il Milan: velocità e possesso palla con Paredes, Vazquez e Tomovic
Due anni per riportare il Milan in alto. Questa la missione – e la sfida – di Vincenzo Montella, il neo allenatore rossonero che ha chiuso ufficialmente l'era Brocchi, durata solamente qualche mese, per volontà di Silvio Berlusconi in accordo con l'ad Galliani e i probabili nuovi proprietari cinesi che chiedevano un cambiamento sostanziale. L'aeroplanino ha firmato nella convulsa giornata di ieri dove si sono accelerate le trattative e si è concluso l'accordo. Adesso, mano al mercato dove ci saranno molti movimenti in uscita e a ricerca di nomi nuovi per rinforzare la squadra. Tra questi, ci saranno sicuramente un difensore, un centrocampista e una punta.
Calcio che piace – Vincenzo Montella ovunque sia andato ha provato a dimostrare che la propria idea di calcio possa essere bella e vincente. A volte c'è riuscito, altre ha faticato ma pur sempre restando coerente con il proprio concetto di gioco: possesso palla, fraseggi a centrocampo e inserimenti tra le linee difensive avversarie. Un gioco propositivo – come era quello di Brocchi – ma che arriva da un tecnico con maggiore esperienza e più navigato. Una filosofia che piace a Berlusconi e che potrebbe intrigare i magnati cinesi a fare l'ultimo passo e acquisire la maggioranza del club.
Possesso palla e inserimenti verticali – Per il nuovo Milan di Montella e per il suo 4-2-3-1, serviranno però giocatori adatti e adattabili alla sua idea di gioco. Fondamentali la presenza di mezzali veloci e tecnicamente capaci di gestire la palla. Al Milan ci sono molti lavori in corso, partirà sicuramente Boateng, Balotelli rientrerà al Liverpool, Bacca è sul mercato e in difesa si cercano nuovi centrali. Senza mercato, ad oggi, per il 4-2-3-1 davanti alla difesa giocherebbero Kucka e Montolivo. Il capitano sarebbe il secondo anello della catena di gioco dopo Romagnoli, perno difensivo. Dietro al centravanti Lapadula si muoverebbero tre trequartisti, Honda, Bonaventura, Suso.
Vazquez e Paredes – E' evidente che i protagonisti sono quel che sono, pochi e non tecnicamente all'altezza del progetto. Così sul mercato si cercherà chi sarà utile alla causa. Tra i tanti nomi in agenda, quello più interessante per Montella al momento è Leandro Paredes, el ‘Mago', centrocampista che la Roma potrebbe trattare. Poi, come trequartista c'è Franco Vazquez utile sia da trequartista o ancora meglio da seconda punta. Per permettere a Montella di variare anche su un 4-3-3 dove el Mudo potrebbe integrare l'idea offensiva a fianco di Lapadula (Bacca) e un terzo che potrebbe essere Bonaventura.
Tomovic per la difesa – Infine in difesa sono attesi più innesti: serve un difensore centrale che possa essere una valida alternativa a Romagnoli e Zapata, considerato quest'ultimo una riserva. Il nome ultimo è quello di Nenad Tomovic, fedelissimo di Montella nonchè assistito dal medesimo agente, Alessandro Lucci. Il centrale oggi alla Fiorentina e nazionale serbo sarebbe perfetto per fare coppia con Romagnoli al centro della difesa.