Montella: “La prossima stagione allenerò ancora la Fiorentina”

Quando la Fiorentina ha iniziato a volare tra novembre e dicembre tante grandi squadre italiane hanno messo nel proprio mirino Vincenzo Montella. L’allenatore napoletano, che ha un contratto fino al 2014 con la società dei fratelli Della Valle, oggi, ai microfoni di Sky, ha detto che rimarrà alla guida della Fiorentina anche nella prossima stagione. Le basi per il futuro ancora non sono state gettate, ma il buon rapporto che ha Montella con i suoi dirigenti e la proprietà dovrebbero bastare:
Io penso di si, anche se nel calcio esiste sempre l’imponderabile, da parte anche degli altri. Credo non ci siano motivi per pensare il contrario. Con la società mi devo incontrare, ci sarà modo per incontrarci, ma c’è sinergia. Io ho già un contatto in essere quindi resto qui.
Il terzo posto non è lontano, ma Montella si accontenterebbe di partecipare all’Europa League, una competizione che bisognerebbe affrontare con una rosa molto ampia:
Il terzo posto? Intanto va consolidato il quarto posto, bisogna guardare con un occhio avanti e uno dietro, siamo vicini al terzo, ma anche al settimo e non bisogna porsi limiti, ma dobbiamo rimanere concentrati fino alla fine. L’Europa League è una competizione europea che ti dà visibilità e non si possono fare brutte figure. Ti porta via energie fisiche e mentali, ma porta anche esperienza sia per l’allenatore che per i giocatori e va onorata e fatta con una rosa più ampia. Difficile raggiungere la Champions, ma non vuol dire che non si debba lavorare per raggiungere il massimo, non sono preoccupato, né agitato. Ci giochiamo qualcosa d’importante e se ci riusciamo siamo più contenti.
Da pochi giorni Giuseppe Rossi è a Firenze, l’ex attaccante del Villareal difficilmente scenderà in campo prima della fine del campionato:
Lui è ancora in fase riabilitativa, ma fisicamente è apposto, non ha grasso, a livello fisico è a buon punto, ha un grandissimo entusiasmo. Sta lavorando con il suo fisioterapista sotto il controllo dei nostri medici. Se arriverà una sorpresa sarebbe bellissimo, ma non mettiamogli pressione.