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Mondragon, il calciatore più anziano ai Mondiali, ricoverato in ospedale

L’ex portiere della Colombia costretto a cure mediche per un’intossicazione da farmici anti-depressivi. Adesso sta bene e su Instagram posta un messaggio rassicurante: “Grazie a tutti per i vostri messaggi da ogni parte del mondo. Sono tornato a casa per rimettermi da uno scompenso metabolico”.
A cura di Maurizio De Santis
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E' stato il calciatore più anziano a calcare il rettangolo verde nella fase finale di un Mondiale. Faryd Mondragon, 43 anni, in Brasile riuscì a battere il record che apparteneva al camerunense Roger Milla: il ct della Colombia, Pekerman, gli regalò la grande soddisfazione a cinque minuti dalla fine della gara col Giappone e così a 43 anni (e 3 giorni) suonati l'estremi difensore dei ‘Cafeteros' stabilì il nuovo primato di longevità nella rassegna iridata. L'edizione verde-oro della Coppa segnò anche la fine della sua carriera: riposti i guanti nel cassetto, disse addio al calcio giocato che lo aveva visto protagonista anche in Europa con le maglie di Colonia e Galatasaray.

Ricordi bellissimi, come le immagini dell'abbraccio al commissario tecnico. Ricordi squarciati oggi dalla tristezza per le condizioni in cui versa l'ex calciatore: Mondragon è stato ricoverato in una clinica di Calì in Colombia. A rendere necessaria la corsa in ospedale e le cure mediche sarebbe stata una sorta d'intossicazione da consumo eccessivo di farmaci anti-depressivi. Non è sembrato essere in pericolo di vita e, per fortuna, le ulteriori notizie che si attendevano sulla sua salute sono state positive. Lo stesso ex calciatore le ha date pubblicando un post e un messaggio su Instagram. "Grazie a tutti per i vostri messaggi da ogni parte del mondo. Sono tornato a casa per rimettermi da uno scompenso metabolico. Sono molto grato ai medici e a tutti coloro che mi hanno assistito".

Usa 1994, Francia 1998 e Brasile 2014: tre Mondiali in 24 anni di carriera per ‘el Turco', così è stato ribattezzato dai tifosi per aver giocato 6 stagioni tra i pali del Galatasaray (dal 2001 al 2007). Pure questo fa parte del palmares di un portiere divenuto icona della Colombia, l'uomo che ha tenuto a battesimo David Ospina, l'estremo difensore del futuro. La carriera di Mondragon è iniziata ed è finita nel Deportivo Calì, il club che lo ha lanciato e poi accolto negli ultimi anni trascorsi tra i pali. Independiente Santa Fe, Cerro Porteno, Argentinos Jr, Independiente, Real Saragozza, Metz, Galatasaray, Colonia, Philadelphia Union le società di cui ha vestito le maglie.

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