Mondonico, il messaggio della figlia: “Ciao Papo, nostro esempio e nostra forza”

Ciao Papo… sei stato il nostro esempio e la nostra forza… ora cercheremo di continuare come ci hai insegnato tu… eternamente tua.
A scrivere il messaggio sul profilo Facebook di Emiliano Mondonico è la figlia, Clara, che ha dedicato l'ultimo messaggio al genitore morto dopo aver combattuto contro il cancro. Sette anni fa scoprì che un sarcoma – un tumore maligno – lo aveva aggredito e s'è mai arreso alla patologia: quattro operazioni, l’asportazione di una massa tumorale di sei chili, di un rene, di un pezzo di colon e di intestino avrebbero fiaccato chiunque ma non quel ‘vecchio cuore toro', l'uomo che ha fatto grande la provincia del pallone e sfiorato il successo in Europa (in finale di Coppa Uefa con l'Ajax ad Amsterdam) restando sempre sé stesso.
La vita – scriveva in passato Clara Mondonico – ti ha messo davanti a partite che sembravano impossibili da vincere ma tu, con la forza che ti contraddistingue, hai dimostrato di essere in grado di superare tutto.
"Ogni giorno di più, apprezzi il tempo che ti è dato". E' la frase che spesso ripeteva ai suoi interlocutori, che fossero tifosi oppure giornalisti. E' il concetto che raccontava agli amici e alle persone che lo conoscevano nel periodo più buio della malattia mentre ai ragazzi delle Scuole Media di Rivolta d'Adda spiegava che il senso della vita lo si poteva trovare anche nelle partite con ex alcolisti, ex tossicodipendenti, nella sfide con una squadra di disabili oppure con la Nazionale degli amputati. "L'unica che ci rappresenterà a un Mondiale (in Messico, ndr)", ricordò in un'intervista. Il Centro sportivo italiano lo aveva scelto come testimonial dei valori quali lealtà sportiva, fairplay e rispetto per il prossimo: lui mai s'è sottratto a quel ruolo di campo differente. Uomo d'altri tempi e d'altra pasta.