Mondiali, Svizzera-Ecuador 2-1: Valencia illude i sudamericani, Mehmedi e Seferovic salvano i rossocrociati (FOTO)

La Svizzera vince ma non convince: nell'esordio Mondiale contro il modesto Ecuador, i rossocrociati vincono allo scadere per 2-1 ed ora aspettano Francia-Honduras con più tranquillità, sapendo di poter ancora sperare nel primo posto nel girone. Fatto sta che, nonostante la vittoria, gli uomini di Hitzfeld contro i sudamericani hanno davvero deluso le aspettative di tutti, limitandosi ad un controllo del pallone del tutto sterile, incapace di impensierire seriamente gli ecuadoriani, che hanno invece giocato un calcio molto semplice e schietto, come del resto è giusto che sia, al di là di tatticismi esasperati e marcature sfibranti. Alla fine il risultato giusto sarebbe stato proprio il pareggio: per gli ecuadoriani sarebbe stato un punto d'oro, ma proprio al 93′ hanno visto vanificare tutti i loro sforzi.
Partita che stenta a decollare nella prima parte del match: la Svizzera tiene bene le redini del gioco ma non riesce ad impensierire Dominguez. E così al 22′ passa a sorpresa in vantaggio l'Ecuador: punizione dalla sinistra di Walter Ayoyi, pennellata alla perfezione per Enner Valencia che, dimenticato clamorosamente in area di rigore, stacca di testa e trafigge Benaglio. E' la rete che esalta i sudamericani ma sveglia i rossocrociati, fino a quel momento evanescenti. Dopo un primo forcing che produce solo un paio di calci d'angolo, la Svizzera si rende pericolosa prima con Valon Behrami, che prova un colpo di testa su angolo di Shaqiri, poi con un bel tiro dalla distanza di Gokhan Inler: ma Dominguez riesce a sventare entrambi i pericoli senza troppi affanni. Il primo tempo si chiude di fatto senza ulteriori emozioni, con un Ecuador ordinato e compatto che gestisce bene il vantaggio tutto sommato meritato, mentre la Svizzera arranca senza idee.
Nella ripresa, il tecnico Hitzfeld richiama in panchina Stocker e lancia Mehmedi: un cambio azzeccato perché dopo appena tre minuti l'attaccante del Friburgo trova lo stacco di testa vincente che permette ai rossocrociati di raggiungere il pareggio. La gara diventa così improvvisamente vibrante: prima Inler se ne va palla al piede e prova il tiro, che però termina sul fondo. Poi è l'Ecuador a sfiorare il vantaggio con un bel colpo di testa di Erazo. Poi ci riprova ancora Valencia, che lascia sul posto due avversari e poi prova il destro, con palla di poco alta sopra la traversa. E' il momento più piacevole del match: ancora l'Ecuador ci riprova con Montero che si libera bene di Lichtsteiner ma viene poi chiuso da Benaglio. Al 70′ la Svizzera trova la rete con Drmic su assist di Mehmedi, ma l'arbitro ferma tutto per fuorigioco, tra le proteste elvetiche. Poi l'occasione migliore capita di nuovo all'Ecuador, che a quattro dalla fine trova una bella punizione di Arroyo, la cui traiettoria esalta i riflessi di Benaglio. Sembra tutto finito: e invece al 93′ l'Ecuador sbaglia il gol-partita con Arroyo e, sulla ripartenza, Behrami lancia Rodriguez che apre per Seferovic che di sinistro sigla la rete della vittoria rossocrociata. Finisce così per 2-1, con la Svizzera che ora se la vedrà con la Francia, mentre l'Ecuador potrebbe fare il colpaccio contro l'Honduras per sperare ancora negli ottavi di finale.