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Mondiali, Schweinsteiger e Aguero si scaldano per la finale Germania-Argentina

Vigilia della finale di Coppa del Mondo 2014, Germania-Argentina. Loew: “Non li temiamo”. Sabella: “Serve una gara perfetta”. Schweinsteiger: “Fiducia nei nostri mezzi”. Aguero: “Mascherano e Messi faranno la differenza”.
A cura di Alberto Pucci
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Il "Mondiale dei Mondiali", come qualcuno lo ha definito, è vicino alla sua conclusione. L'atto finale di questo lungo viaggio tra spiagge e stadi brasiliani, metterà di fronte per la terza volta, nella loro storia, le nazionali di Germania e Argentina. Dopo la gioia "Albiceleste" del 1986, a Città del Messico, griffata Diego Armando Maradona e dopo il rigore decisivo di Andy Brehme nella finale del 1990 a Roma, sudamericani e tedeschi torneranno di nuovo ad incrociare i loro sguardi prima del fischio dell'unico italiano che, in questo Mondiale, è riuscito a conquistare la finale: l'arbitro Nicola Rizzoli. Basta dare uno sguardo ai numeri, per capire l'importanza della sfida tra la selezione di Loew e quella di Sabella. I tedeschi, con la partita del Maracanà, proveranno per l'ottava volta a vincere la Coppa del Mondo (record assoluto per i Mondiali), per Messi e compagni, invece, quella di domani sarà la quinta finale.

La grinta di Bastian e le scelte del tecnico tedesco – La Germania arriva alla finale forte di una condizione psicofisica davvero invidiabile. Il largo (e storico) successo sul Brasile ha aumentato a dismisura l'ego di un gruppo di giocatori pronti a fare di tutto per raggiungere l'ambito trofeo. L'unico indisponibile per il tecnico Loew sarà il "sampdoriano" Mustafi, per il resto 4-3-3 confermato con il "recordman" Klose a fare da terminale centrale offensivo. Dietro il tridente, ci sarà anche Bastian Schweinsteiger che, dopo i recenti problemi fisici, ha parlato in conferenza stampa del morale della truppa tedesca: "Ce la possiamo fare, ne sono convinto – attacca il centrocampista – Siamo coscienti delle nostre qualità e abbiamo tutti più esperienza dopo le esperienze passate con la nazionale e, in Europa, con i nostri club. In questo momento non sentiamo pressioni. Dovremo concentrarci solamente sul campo e tenere le nostre teste sgombre da altri pensieri. Se giocheremo al nostro livello, potremo avere la meglio su una squadra così forte come l'Argentina".

Loew, fiducia nel gruppo. "Siamo consapevoli del nostro valore – ha ammesso in conferenza stampa il ct della Germania -. Abbiamo dei giocatori che sono nel pieno della loro maturazione e giovani che hanno grandi prospettive. Neuer, Goetze e Khedira sono delle colonne per noi… non temiamo l'Argentina, siamo concentrati solo sulla partita".

Sabella chiede una gara perfetta. "Contro la Germania bisognerà essere bravi a fare pressing, occupare spazi, non dare tregua – ha ammesso Sabella -. E cosa più importante dovremo essere protagonisti di una grande prova. Loro sono molto compatti, organizzati e noi dovremo essere bravi nel ripartire".

Il coraggio del Kun Aguero – Le speranze del popolo "Albiceleste" sono tutte riposte su Leo Messi e su Angel Di Maria. Il giocatore del Barcellona sarà regolarmente in campo, mentre per quello del Real Madrid le speranze sono davvero poche. Il tecnico Sabella pare intenzionato a dare un turno di riposo a Biglia, dopo la buona partita contro l'Olanda, riproponendo in mediana l'ex romanista Gago. I restanti 10/11 della formazione sono gli stessi che hanno strappato il pass per la finale nella lotteria dei rigori con gli olandesi. Per Sergio Aguero, quindi, ci sarà ancora una volta spazio in panchina. L'attaccante del Manchester City, intervistato da ESPN, ha gonfiato il petto davanti ai forti avversari: "Noi siamo l'Argentina, sono loro che si devono preoccupare – ha dichiarato Aguero – Abbiamo una grande squadra e faremo di tutto per vincere. Dovremmo fare attenzione. Non possiamo sbagliare nulla soprattutto in difesa e a centrocampo. Sono fiducioso perché l'Argentina è migliorata di gara in gara… abbiamo Mascherano che sta facendo un Mondiale super e possiamo contare su Leo Messi che ci ha salvato in diverse partite. Sono certo che questo è il suo Mondiale".

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