Mondiali, Russia e Qatar si aggiudicano le edizioni 2018 e 2022
I Mondiali 2018 di calcio saranno in cirillico. Sarà la Russia ad ospitare la coppa del mondo di calcio. Dopo le le accuse di corruzione e gli scandali che hanno portato alla sospensione di due membri dell’esecutivo (il nigeriano Adamu e il Tahitiano Temarii), Sepp Blatter padre- padrone (potremmo anche definirlo despota) della Fifa ha aperto la busta con l’esito della decisione della commissione selezionatrice. The winner is Russia, battute Portogallo, Spagna Olanda, Belgio e la favorita Inghilterra.
Alle 16 e 40 è arrivata la seconda busta, quella del Mondiale 2022. A sorpresa ha vinto il Qatar, Questa è forse la notizia più sensazionale, per la prima volta un mondiale si gioca in una nazione araba, tornano a casa deluse Corea del Sud, Giappone, Australia e Stati Uniti, quest’ultimo sponsorizzato da testimonials d’eccezione: Bill Clinton e Morgan Freeman.
Forse si può leggere l’esito di quest’urna secondo una chiave di lettura diversa e dargli un chiaro significato geopolitico. Sono state premiate due economie emergenti a discapito di paesi appartenenti al cosiddetto “Primo mondo”. Un segnale di come il calcio segua sempre più spesso i sentieri dell’economia di mercato e scelga i suoi teatri a seconda di come la storia elegge i suoi attori principali. "Sarete orgogliosi di noi, non vi deluderemo". Cosi hanno espresso la propria gioia i due comitati di Russia e Qatar. Una doppia decisione, quella della Fifa, che ha lasciato di stucco più di un presente al Centro Congressi di Zurigo. Non tutti hanno applaudito e alla decisone fine della kermesse non sono mancate polemiche e rumoreggiamenti. Da oggi si apre una nuova pagina del calcio, per molti sempre più volano di business che di valori sportivi