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Mondiali Qatar 2022, Al Qaeda minaccia: rapiremo Cristiano Ronaldo

Dopo l’assegnazione al Qatar dei mondiali 2022, Al Qaeda comincia a lanciare diverse minacce in previsione di tale data: “Rapiremo Cristiano Ronaldo, e sarà Al-Qaeda a vincere la competizione”.
A cura di Giuseppe Senese
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Mondiali Qatar 2022, Al Qaeda minaccia: rapiremo Cristiano Ronaldo

I Mondiali 2018 e 2022 sono stati appena assegnati, tra un mare infinito di polemiche e dissensi, con qualcuno che però ha esultato: stiamo parlando di Al Qaeda, che ha già cominciato a lanciare minacce e promesse in previsione dei mondiali del 2022, che si svolgeranno in un paese decisamente ad alto rischio come il Qatar.

Diversi estremisti islamici, tramite alcuni forum, hanno infatti cominciato la loro opera di "terrorismo mediatico", inneggiando il nome di Osama Bin Laden e dell'impero islamico; il primo messaggio di sfida è stato lanciato nei confronti di Cristiano Ronaldo: «La finale della Coppa del Mondo in Qatar sarà la più entusiasmante mai disputata. Il calciatore portoghese, Cristiano Ronaldo, sarà rapito e al-Qaeda vincerà la competizione». Altri utenti, invece, tendono a concentrarsi maggiormente sul credo islamico che sul calcio, dichiarando che nel 2022 lo stato del Qatar non esisterà più: «Illusi, sappiate che al-Qaeda è in procinto di stabilire la legge di Allah. Nel 2022 non ci saranno più il Qatar, il Kuwait e l'Arabia Saudita, ma un grande emirato chiamato Stato Islamico».

Un mondiale che, secondo i fondamentalisti, sarà marchiato mujahedin: «Sarà la prima Coppa del Mondo per mujahedin. Vinceremo coppe e medaglie, cattureremo cristiani e apostati e forse ci saranno anche sequestri». Mancano ancora 12 anni all'inizio del famigerato mondiale in medio oriente, ma a quanto pare già da ora tale decisione farà decisamente discutere.

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