Mondiali, Portogallo-Ghana 2-1: Cristiano Ronaldo regala la vittoria, non gli ottavi (foto)
E' stata una gara vera, combattuta dal primo all'ultimo minuto e ha onorato il calcio mondiale con due nazionali che erano condannate a vincere per poter sperare nel passaggio agli ottavi di finale e tenendo le orecchie incollate a Germania-Stati Uniti dove i tedeschi dovevano sommergere di gol gli americani. Alla fine ha vinto di misura il Portogallo 2-1 in una partita divertente e ricca di occasioni da gol con il Portogallo che ha spesso dettato ritmo e tempi, sfiorando il vantaggio in più occasioni ma con un Ghana sempre ficcante in contropiede. Il risultato si sblocca su autorete di Boye che apre le porte ai lusitani poi infilati dal solito Gyan prima del gol partita di Cristiano Ronaldo. Che ci ha provato in tutti i modi colpendo anche una traversa nei primi 45 minuti ma sprecando davvero troppe occasioni che hanno condannato il Portogallo a uscire dal Mondiale. Bravissimo il portiere ghanese Dauda che in almeno tre occasioni ha negato il raddoppio al Pallone d'oro 2014.
Vincere, per sperare
Il Portogallo cerca l'impresa qualificazione contro il Ghana, con una formazione ridotta ai minimi termini e Bento che deve fare di necessità virtù contando solo su 18 uomini. All'in su Cristiano Ronaldo, ovviamente, l'ultima stella che ancora non è brillata in Brasile e che rischia di divenire una meteora nel momento in cui i lusitani dovessero uscire al primo turno. Cosa molto probabile vista una classifica che vede il Portogallo ultimo del girone con una differenza reti di -4. L'avvio di match è tutto portoghese con Cristiano Ronaldo che colpisce la traversa al 6′ minuto di gioco: defilato sulla destra sbaglia il cross e rischia di sorprendere il portiere ghanese Dauda. Gli africani si limitano a difendere e contenere le folate in velocità degli avversari molto attivi sulle fasce ma con l'atavico problema della punta e del gol. Un atteggiamento sbagliato per la formazione di Appiah che dovrebbe vincere a ogni costo per accedere agli ottavi. Ne nasce una gara accesa che Cristiano Ronaldo potrebbe spaccare in due all'11' su punizione e al 19′ quando tutto solo davanti a Dauda spreca la più facile delle occasioni. La scossa del Ghana c'è con Gyan che di testa qualche istante dopo prova la chiusura a rete sempre di testa impegnando Rui Patricio.
L'autogol di Boye
Al 31′ il Portogallo si porta in vantaggio su classico autogol di Boye su un innocuo cross dalla sinistra, ma non basta ai fini della qualificazione agli ottavi con gli Stati Uniti che intanto pareggiano con la Germania e salgono a 5 punti. Ma i lusitani ci credono perché dopo pochi minuti insistono a spingersi in avanti e con il solito Cristiano Ronaldo e con Amorim sfiorano un meritato raddoppio. Il primo tempo si spegne però senza altre emozioni tra due squadre che probabilmente sentono il peso di non poter superare il primo turno, malgrado tutto.
Il pareggio di Gyan
La ripresa richiede ad entrambe le squadre di cambiare registro. O il Portogallo trova la goleada o il Ghana prova a ribaltare un risultato che lo condanna all'eleminazione. Il tutto per passare il turno e non a caso il match si riaccende quasi subito perché il Ghana colpisce al primo vero affondo del match: al 57′ Asamoah si libera sulla fascia e mette al centro, l'ex-Udinese Gyan di testa trafigge Beto e ci si riporta sul risultato di parità. Sugli spalti cala il gelo tra i tanti tifosi portoghesi, dove appena un minuto prima si era esultato per il gol della Germania sugli Stati Uniti. Ma anche questo risultato non basta: la nazionale africana deve vincere almeno con un gol di scarto per trovare gli ottavi.
Il break di Cr7
Ma è ancora il Portogallo a provare e trovare l'affondo all'80' con Cristiano Ronaldo che mette il sigillo al match con un tiro in cui scarica tutta la propria rabbia dopo una respinta corta e centrale di Dauda. I lusitani giocano gli ultimi minuti in apnea spingendo in avanti e sfiorando ripetutamente il terzo gol ma il Ghana si difende con ordine e fortuna senza però più riuscire a reagire in contropiede in modo determinante. Una vittoria che però non servirà ai lusitani per passare il turno con Cristiano Ronaldo che ha solo la consolazione di aver segnato in Brasile e un Portogallo che chiude a 4 punti insieme agli Stati Uniti ma con una differenza reti peggiore degli americani.