Mondiali, Perin: “Il Brasile, occasione unica per fare il salto di qualità” (video)

I Mondiali come occasione per crescere e dimostrare di valere ciò che si dice da tempo: un portiere dal sicuro avvenire non solo per il Genoa ma anche per la Nazionale italiana e per club con maggiori ambizioni di successo. Mattia Perin partirà per il Brasile da terzo, dietro a Sirigu e a Buffon ma è già un punto di partenza essenziale. Un'esperienza da vivere minuto dopo minuto cercando di rubare tutti i segreti utili per diventare grande e ascoltare le parole dei ‘senatori' in campo e di Cesare Prandelli in allenamento. Dopotutto, il mercato è alle porte e già i rumors si moltiplicano attorno ad un futuro lontano dai colori del Grifone già per la prossima stagione.
Da Genova a Rio – Un finale in crescendo con la vittoria prestigiosa sulla Roma di Rudi Garcia e una stagione positiva per il Genoa. Sia da un punto di vista collettivo, dopo un inizio davvero difficoltoso, sia da quello personale: Mattia Perin, classe '92, dopo le esperienze di Padova e Pescara, da un anno sotto la Lanterna ha già conquistato pubblico e critica. ""Spero di rivedere tutti dopo il Mondiale, perché il Genoa è il luogo dell'anima che, oltre ad essere la mia casa, può consentirmi di proseguire nel percorso intrapreso. Ci sono stati dei momenti difficili, però intorno ho avvertito grande fiducia nell'entourage dei preparatori, dei tecnici e della società. E' stata la base per superarli e venire fuori. Una dimostrazione di forza da parte di tutti. Non vedo l'ora, se tutto andrà bene, di partecipare ad una manifestazione che mi darà modo di crescere, migliorare ed apprendere da ogni punto di vista".