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Mondiali: Olanda-Costarica 4-3 dts, il pararigori Krul porta gli orange in semifinale

I calci di rigore dell’Arena Fonte Nova hanno emesso il loro verdetto: sarà l’Olanda a sfidare l’Argentina nella semifinale di mercoledì prossimo a San Paolo. Decisivi i due penalty parati dal portiere del Newcastle.
A cura di Alberto Pucci
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L'obiettivo è vicino per l'Olanda di Van Gaal. Il sogno di tutti i tifosi olandesi, quello di vendicare la maledetta finale di Johannesburg, è dietro l'angolo. L'undici "orange" è in semifinale, grazie alla vittoria contro la sorprendente Costa Rica: piegata a fatica solo dopo i calci di rigore. Mentre tutto lo stadio incitava a Neymar, Robben si è caricato la squadra sulle spalle trascinandola al di la dell'ostacolo centroamericano, correndo per tutto il campo e aiutando la squadra fino alla fine. Insieme alla prestazione dell'asso del Bayern Monaco e dei suoi compagni, quella contro la Costa Rica passerà alla storia per la partita decisa dal portiere di riserva, inserito a fine del secondo tempo supplementare proprio per i calci di rigore: una mossa studiata da Van Gaal che ha regalato la vittoria agli "Orange".

Novanta minuti d'assedio – Schierata con un prudentissimo 5-4-1, la squadra costaricense nei primi 45 minuti di gioco ha sofferto più del dovuto solo nelle sporadiche ripartenze di un avversario che, contro squadra schierata, ha faticato a trovare il "pertugio" per entrare in area di rigore. Una tattica, quella della Costa Rica, che ha però prodotto poco o nulla in attacco, lasciando il pallino del gioco all'ottima circolazione di palla dell'Olanda e alle iniziative di Robben, Sneijder e Van Persie. Proprio loro, nel primo tempo, sono stati i protagonisti principali: al 22esimo quando RVP e l'ex interista sparavano addosso a Navas che, sedici minuti più tardi, regalava una parata per gli scatti dei fotografi su una punizione insidiosa di Sneijder. Nella ripresa, mentre il portiere olandese Cillesen continuava nella sua serata da spettatore non pagante, prima il palo negava la gioia del gol a Sneijder (a otto minuti dal termine) e poi Navas (determinante) si superava su Van Persie: autore degli ultimi sussulti finali (traversa compresa) prima dei supplementari.

Partita infinita – La mezz'ora aggiuntiva di emozioni, ha regalato ai tifosi il solito spartito: Olanda tutta avanti, Costa Rica chiusa a riccio davanti a Navas. Con i ventidue  in campo accecati dalla stanchezza, il match regalava nella prima parte l'occasione di Vlaar (ennesima parata del portiere della Costa Rica) e un contatto sospetto in area "orange" tra lo stesso difensore di Van Gaal e Marcos Ureña. Con Huntelaar, al posto di Martins Indi, cominciavano gli ultimi 15 minuti prima dei calci di rigore: ultimo "spicchio" di gara dove anche i "Ticos" hanno cercato di offendere, dopo un'intera partita passata in trincea. Clamorosa l'occasione di Marcos Ureña che, al 116esimo, trovava un "super" Cillesen a negargli il gol del vantaggio, proprio due minuti prima dell'ennesimo legno di Sneijder, dell'ingresso del portiere olandese pararigori Krul e del fischio finale dell'arbitro che mandava tutti dagli undici metri. Gli errori di Ruiz e Umana, stregati dal dischetto dal portiere olandese, facevano scendere i titoli di coda su una delle più emozionanti sfide viste fin qui al Mondiale.

 Obiettivo Rio de Janeiro – Il prossimo appuntamento, per l'undici di Van Gaal è ora quello di San Paolo: penultimo "step", prima della finalissima del "Maracanà". Nell'edizioni più recenti del Mondiale, Olanda e Argentina si sono affrontate due volte: nel 1998, in Francia, quando ai quarti vinse l'Olanda 2 a 1 e nel girone eliminatorio del 2006 in Germania, dove dalla sfida uscì il segno "X" in schedina. La formazione di Van Gaal, al di là della fortuna già "incontrata" contro il Messico (gol qualificazione all'88esimo e al 94esimo), ha dimostrato di possedere una tenuta fisica invidiabile. Robben e compagni hanno corso per tutti i 120 minuti, rispondendo alla grande anche nel momento decisivo dei rigori. La sfida contro l'Argentina si preannuncia elettrizzante. L'Olanda è pronta a riprendersi la finale dopo la sfortunata sera di quattro anni fa.

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