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Mondiali, Olanda-Cile 2-0, Fer e Depay lanciano gli Orange a punteggio pieno (foto)

Van Gaal indovina i cambi e nella ripresa i due nuovi entrati siglano il successo olandese. I cileni recriminano per almeno due rigori non concessi e chiudono al secondo posto nel girone. E sono a rischio Brasile negli ottavi.
A cura di Alessio Pediglieri
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Agli ottavi di finale l'Olanda ci arriva per prima del proprio gruppo grazie alla vittoria contro il Cile ottenuta al 77′ con Fer. Era una gara quasi inutile dal punto di vista della classifica, con due nazionali già qualificate per gli ottimi risultati ottenuti nelle prime due partite. La posta in palio però era tanta, con il primo posto del gruppo che potrebbe significare evitare agli ottavi il Brasile padrone di casa. L'Olanda approda agli ottavi di finale e lo fa da protagonista assoluta. L'avvio degli Oranje in questo Mondiale è stato strepitoso, rifilando la ‘manita' agli spagnoli campioni in carica, annichilendo le Furie Rosse apparse costantemente fuori forma e fuori schema. Una rivincita servita fredda, a quattro anni di distanza dalla finale persa in SudAfrica ma anche un avvertimento chiaro e forte a tutte le altre pretendenti alla Coppa: perché Van Gaal ha confermato di essere autentico guru del pallone, costruendo un gruppo forte, concreto, determinato ad andare fino in fondo. E la seconda uscita mondiale contro l'Australia, battuta 3-2, ha confermato le attese. Vincendo le prime due gare in scioltezza assoluta e relegando ad un piacevole pro-forma la sfida contro il Cile. Altra autentica rivelazione di un gruppo che doveva in teoria fare i conti con la Spagna ma che in pratica ha visto anche i sud americani camminare sulle macerie iberiche, strappando la qualificazione agli ottavi in una prova di forza e coraggio che pone Vidal e compagni tra le reali mine vaganti della seconda fase ad eliminazione diretta. Ma era importante riuscire a tagliare il traguardo nel Gruppo B per primi, giusto per evitare da subito la ‘grana' brasiliana della formazione verdeoro di Scolari che senza problemi dovrebbe staccare il biglietto di numero 1 nel Girone A.

Ritmi bassi, testa agli ottavi

Tante le assenze illustri tra le due formazioni titolari con Sampaoli e Van Gaal che pensano più agli ottavi che alla sfida diretta. Tra gli Oranje non c'è il fenomeno Van Persie, in tribuna, mentre per i sudamericani turno di riposo per Vidal acomodatosi in panchina dopo l'ultima straordinaria prestazione che ha eliminato la Spagna.  E' il Cile comunque a farsi più pericoloso sfruttando la velocità del fraseggio del tandem d'attacco titolare Vargas-Sanchez mentre gli oranje si limitano nel primo quarto d'ora a far valere il fisico e la rigida impostazione tattica.

Reazione Olanda, ma è troppo poco

Davanti al muro olandese, gli uomini di Sampaoli provano i tiri dalla distanza e gli schemi su palle inattive. Ma le emozioni latitano, anche quando Guitierrez al 27′ prova il sinistro a giro da lontano che si perde sul fondo. L'intenzione delle due nazionali è evidentemente giocare senza farsi male e il messaggio è forte e chiaro: nei primi 30 minuti di gioco solamente 2 tiri in porta. Senza Van Persie, gli olandesi in avanti sono davvero poca cosa e l'unica fiammata degna di nota arriva al 35′ grazie ad un tentativo di testa di De Vrij che suona la sveglia dei suoi che alzano il ritmo nei minuti finali qualche istante dopo con una azione personale di Robben tutta in velocità. Troppo poco per pretendere che il risultato si sblocchi e così si conclude la prima frazion a reti inviolate.

Lampo Fer, terza vittoria

Anche nella ripresa la gara non cambia con le due squadre che non provano a farsi male. Il Cile richiede un altro rigore (che questa volta c'è per un fallo su Sanchez da parte del portiere olandese Cillessen) ma l'arbitro non se ne avvede. E' così che Van Gaal prova a mischiare le carte in campo e toglie prima un impalpabile Lens per Depay e poi Wesley Sneijder malgrado la gara dell'ex Inter non è stata negativa soprattutto nel secondo tempo dove gli Oranje hanno fatto di più per cercare il gol. Che arriva con il nuovo entrato Fer alla sua prima palla giocabile al 33′ minuto della ripresa. Proiettando l'Olanda verso la vetta solitaria (e a punteggio pieno) nel Gruppo B.

Orgoglio Cile, raddoppio Olanda

Orgoglio Cile nel finale ma i sudamericani non riescono a essere pericolosi, nemmeno quando Sampaoli getta nella mischia finale il cagliaritano Pinilla che aumenta il potenziale offensivo ma senza gli effetti desiderati. Ancora proteste nel finale, con De Jong che entra a martello su Sanchez in piena area, ma ancora una volta il direttore di gara lascia proseguire. Il finale di gara è giocato a buoni ritmi con l'Olanda che soffre il pressing cileno, ma mantiene vittoria e leadership del girone andando a segno per la seconda volta in contropiede grazie ad uno strepitoso Robben che pffre al Depay l'assist perfetto.

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