Mondiali: Nigeria-Argentina 2-3, Messi accompagna l’Albiceleste agli ottavi di finale
Tutto in novanta minuti per Argentina e Nigeria che, a Porto Alegre, hanno chiuso degnamente il loro raggruppamento, regalando ai tifosi dello stadio Beira-Rio una partita giocata ad un buon ritmo, divertente e impreziosita da cinque gol. Entrambe potevano puntare al primo posto nel girone. C'è riuscita l'Argentina di Sabella che, agli ottavi di finale, incrocerà la Svizzera. Per la Nigeria, al di là dell'accoppiamento tosto con la super Francia ammirata nei giorni scorsi, il passaggio del turno rimane una grande conquista. Le "Super Aquile", scese in campo reduci da tre risultati utili consecutivi (1 vittoria e 2 pareggi) e con la porta inviolata da 221 minuti, avevano l'obiettivo di conquistare il punto qualificazione. Un traguardo che i ragazzi in verde di Keshi hanno soltanto sfiorato, affossati dalla straordinaria giornata di Leo Messi: sempre più decisivo nell'Argentina di Sabella. Il tutto sotto lo sguardo attento dell'unico italiano rimasto in Brasile, dopo la triste rimpatriata di Prandelli e dei suoi ragazzi: il fischietto Nicola Rizzoli.
Sotto il segno di Leo – Che potesse essere la serata di Leo Messi, lo si è capito dopo soli tre minuti di gioco. Il fenomeno del Barcellona, dopo aver deciso con una magia la difficile gara contro l'Iran, ha messo la sua firma anche in questi sessantatre minuti di gioco, prima di venir sostituito dall'interista Alvarez. La "Pulce" ha incantato e offerto tutto il suo repertorio: dal gol di potenza, con un tiro sotto la traversa, alla splendida e morbidissima punizione arrivata al termine del primo tempo e dopo il pareggio nigeriano (altrettanto bello) di Musa. L'attaccante nigeriano del CSKA Mosca si è poi ripetuto ad inizio ripresa, trovando il suo settimo gol in nazionale ed il conseguente pareggio nigeriano. Gioia durata, però, soltanto tre minuti. Il sogno di strappare un pareggio ai più quotati avversari è, infatti, evaporata poco dopo con la deviazione in mischia di Rojo: rete che ha chiuso il match e regalato il successo agli argentini.
A braccetto verso gli ottavi – Argentina e Nigeria volano così oltre la fase a gironi. Per l'Albiceleste terza vittoria su tre partite e primo posto assicurato. La squadra di Sabella ha dimostrato una leggera crescita, seppur senza regalare grandissime emozioni, rispetto alle prime due partite del Mondiale. Belli a metà e, soprattutto, baciati dalla fortuna (come nel gol di Rojo), gli argentini attendono ora di conoscere la prossima avversaria agli ottavi di finale. Il ct argentino dovrà anche capire l'entità dell'infortunio di Aguero, uscito per infortunio al 38esimo del primo tempo e sostituito da Lavezzi: un ko che, se dovesse rivelarsi più grave del previsto, potrebbe lasciar fuori dai giochi mondiali uno dei più grandi protagonisti. La Nigeria, qualificata grazie anche alla vittoria bosniaca sull'Iran, si è dimostrata squadra viva, lontana parente di quella che sorprese tutti nella metà degli anni 90, ma comunque cliente particolarmente scorbutico per i pretendenti alla Coppa del Mondo. Ahmed Musa è stato la risposta "in piccolo" al fenomenale Leo Messi. L'attaccante si è, infatti, regalato una notte da sogno, togliendosi lo sfizio di battere per due volte il portiere argentino e regalando a questo Mondiale un altro protagonista inatteso e tutto da scoprire.