video suggerito
video suggerito

Mondiali, le lacrime di Serey Die per la grande emozione (video)

Il centrocampista del Basilea, Serey Die, ha pianto a dirotto mentre veniva eseguito l’inno della Costa d’Avorio. Era in lacrime per la forte commozione e la pressione di un match così importante. Su Instagram spiega: “Mio padre è morto nel 2004, non piangevo per lui ma per emozione patriottica”
A cura di Alessio Morra
33 CONDIVISIONI
Video thumbnail
le lacrime di die per la morte del padre

Colombia e Costa d'Avorio sono allineate in mezzo al campo. Suonano gli inni nazionali, la tensione si taglia fette. Serey Die, 30anni, centrocampista del Basilea e degli ‘Elefanti', ha il capo chino e piange a dirotto. Singhiozza, ha il viso rigato dalle lacrime e quando alza la testa le immagini del calciatore con acconciatura da mohicano distrutto dal dolore fanno il giro del mondo. Il tam tam della Rete si scatena e fa sì che la versione ufficiale sia questa: Serey Die piange per la morte del padre avvenuta poche ore prima del match del Mondiale in Brasile. Empatia e commozione sono contagiose poi, però, è lo stesso calciatore a spezzare la catena di solidarietà e affetto sollevata dalla notizia del grave lutto e in un messaggio pubblicato sul proprio profilo Instagram chiarisce tutto: suo padre è morto dieci anni prima, nel 2004, e quella crisi di pianto era solo per amore patriottico. Le note dell'inno nazionale lo hanno scosso dentro, fino a sciogliere l'animo guerriero del combattente della mediana. Serey Die come Neymar, sorpreso dalle telecamere a piangere prima della sfida con il Messico.

La partita di Die è durata settantatre minuti. Lamouchi ha sostituito il centrocampista del Basilea con Boly pochi minuti dopo un clamoroso errore proprio di Die che, perdendo un pallone a metà campo, ha aperto un’autostrada alla Colombia: con tre passaggi è riuscita a raddoppiare grazie alla rete dell’ex centrocampista del Pescara, Quintero. A Die adesso la scelta: continuare a giocare il Mondiale oppure rientrare a casa. La Costa d’Avorio, che alla fine è stata sconfitta per 2-1 dalla Colombia, martedì 24 giugno nell’ultimo match della fase a gironi contro la Grecia non potrà sbagliare se vorrà ottenere per la prima volta gli ottavi di finale di un Mondiale.

33 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views