Mondiali, le lacrime di Serey Die per la grande emozione (video)

Colombia e Costa d'Avorio sono allineate in mezzo al campo. Suonano gli inni nazionali, la tensione si taglia fette. Serey Die, 30anni, centrocampista del Basilea e degli ‘Elefanti', ha il capo chino e piange a dirotto. Singhiozza, ha il viso rigato dalle lacrime e quando alza la testa le immagini del calciatore con acconciatura da mohicano distrutto dal dolore fanno il giro del mondo. Il tam tam della Rete si scatena e fa sì che la versione ufficiale sia questa: Serey Die piange per la morte del padre avvenuta poche ore prima del match del Mondiale in Brasile. Empatia e commozione sono contagiose poi, però, è lo stesso calciatore a spezzare la catena di solidarietà e affetto sollevata dalla notizia del grave lutto e in un messaggio pubblicato sul proprio profilo Instagram chiarisce tutto: suo padre è morto dieci anni prima, nel 2004, e quella crisi di pianto era solo per amore patriottico. Le note dell'inno nazionale lo hanno scosso dentro, fino a sciogliere l'animo guerriero del combattente della mediana. Serey Die come Neymar, sorpreso dalle telecamere a piangere prima della sfida con il Messico.
La partita di Die è durata settantatre minuti. Lamouchi ha sostituito il centrocampista del Basilea con Boly pochi minuti dopo un clamoroso errore proprio di Die che, perdendo un pallone a metà campo, ha aperto un’autostrada alla Colombia: con tre passaggi è riuscita a raddoppiare grazie alla rete dell’ex centrocampista del Pescara, Quintero. A Die adesso la scelta: continuare a giocare il Mondiale oppure rientrare a casa. La Costa d’Avorio, che alla fine è stata sconfitta per 2-1 dalla Colombia, martedì 24 giugno nell’ultimo match della fase a gironi contro la Grecia non potrà sbagliare se vorrà ottenere per la prima volta gli ottavi di finale di un Mondiale.