Mondiali, Italia, Immobile chiama Balotelli: “Possiamo giocare insieme”

E' lui l'uomo del momento dell'Italia prandelliana sbarcata in Brasile non per fare un giro turistico da spettatrice non pagante: Ciro Immobile, capocannoniere della Serie A e neo acquisto del Borussia Dortmund di Klopp che ha dimostrato anche malgrado fuso orario, avversari poco consistenti e clima avverso di avere una relazione intensa con le porte avversarie e uno stato di forma invidiabile. Così, la sua tripletta alla Fluminense nell'ultimo test pre-Mondiali dell'Italia ha confermato la vena di bomber in una stagione da assoluto protagonista. Il centravanti di Torre Annunziata adesso ha messo seri dubbi confondendo le idee a Prandelli, candidandosi ad una maglia da titolare contro l'Inghilterra nel debutto di sabato sera (mezzanotte italiana).
Il Capocannoniere o il solito Balo ? – Un bel rebus da sciogliere: dare fiducia al solito SuperMario o sfruttare l'incredibile stato psicofisico di Immobile? La ragione vorrebbe la seconda ipotesi diventare realtà, ma gli equilibri e le alchimie di un gruppo non si creano in un giorno o in 90 minuti. Così per il CT ci sarà molto da pensare e valutare e questi giorni di vigilia saranno fondamentali per capire quale soluzione scegliere. Spetterà proprio a Prandelli valutare cosa fare visto che per lo stesso Immobile non ci sono dubbi, anzi.
Soluzione in tandem – L'ex granata rilancia con una strana coppia, lui e Balo titolari dal primo minuto: "Sono un attaccante e ovviamente vivo per fare goal. Sono contento della mia prestazione, questo mi pare ovvio. Se giocherò sabato lo decide solo ed esclusivamente il mister, io accetto qualsiasi sua scelta. Se poi giocherà Balotleli, vorrà dire che ha ritenuto giusto così. Io posso solamente fare del mio meglio e ritagliarmi i miei spazi. Secondo me posso giocare insieme a Balotelli, ma non faccio io le decisioni. Decide Prandelli e le sue scelte non si discutono".
Seconde linee all'arrembaggio – Nell'ultimo test, comunque, sono andati molto meglio i cosiddetti ‘rincalzi' rispetto ai titolari. Oltre ad Immobile ottime sensazioni anche per Insigne e Cerci, due giocatori che partono dalle retrovie ma che scalpitano nello scendere in campo il prima possibile. Bene anche Parolo a centrocampo, che sta guadagnando posizioni per un posto in mediana dove la concorrenza è sempre più spietata.