Mondiali, Italia-Fluminense 5-3: Prandelli può sorridere solo per i gol di Immobile e Insigne

Tra giocate promettenti e gol dell'ex coppia d'oro del Pescara, buchi e disattenzioni della difesa azzurra e black-out televisivi di "Mamma" Rai (cominciamo bene!), la nostra nazionale ha vinto 5 a 3 contro lo "sparring partner" della situazione: il Fluminense, una delle società più gloriose del calcio brasiliano. Dopo i due pareggi con Irlanda e Lussemburgo, gli azzurri hanno chiuso il trittico di amichevoli pre-mondiali con una vittoria che, però, non allontana i dubbi su condizione, gioco e modulo con il quale l'Italia affronterà i Mondiali. Ad oggi, infatti, le titubanze del nostro ct rischiano di mandare in tilt i giocatori, troppo spesso privi di un modulo di riferimento. Farcita di riserve, e schierata con un 4-3-3, la squadra di Prandelli ha faticato più del previsto in difesa ed in mezzo al campo, concedendo troppo agli avversari. A rincuorare i tifosi azzurri, l'altra faccia della medaglia italiana: quella che porta i lineamenti di Ciro Immobile (sempre più ispirato) e di Lorenzo Insigne che, a fianco del suo vecchio gemello del gol abruzzese, si è riscoperto goleador. Nella ripresa Prandelli ha inserito diversi titolari, testando la condizione dei vari Pirlo, Marchisio, Cassano e Balotelli. Cambi che, però, non hanno aggiunto sale ad una partita, per lunghi tratti, insipida e giocata al piccolo trotto.
Bollettino medico azzurro – Ancora pochi giorni e, in Brasile, si farà sul serio. I pochi giorni che ci dividono dall'esordio contro l'Inghilterra, serviranno allo staff di Cesare Prandelli per portare al 100% i giocatori per la prima gara mondiale. Il test contro la Fluminense, ha dato risposte positive per Paletta che, nei giorni scorsi, aveva lamentato qualche guaio muscolare, per Aquilani, ripresosi dalla botta alla testa subita contro l'Irlanda e per Barzagli che continua a soffrire per la tendinite che lo aveva già accompagnato nelle ultime settimane di campionato. E' fortemente a rischio "taglio" Sirigu, che continua a lamentare problemi al costato, mentre Balotelli e De Rossi non destano preoccupazioni dopo i rispettivi problemi dei giorni scorsi. Nonostante i problemi fisici, il morale è alto a "Casa Azzurri", come ha dichiarato Giorgio Chiellini in conferenza stampa: "Lavoriamo duramente da due settimane – ha spiegato lo juventino – e ci stiamo preparando al meglio sia fisicamente che tatticamente. Dobbiamo solo adattarci al fuso orario e alla temperatura, ma abbiamo tempo prima della sfida contro gli inglesi".
Questione di modulo – Il dubbio che accompagna Cesare Prandelli, è destinato a rimanere tale ancora per qualche giorno. Il forfait di Riccardo Montolivo ha, di fatto, "sparigliato" le carte del ct azzurro che, prima del tackle assassino del difensore irlandese, aveva già in testa il modulo (e i giocatori) con cui affrontare questo Mondiale. Contro l'Inghilterra, Prandelli dovrebbe affidarsi al più collaudato 4-3-1-2, anche se la tentazione di utilizzare il 4-3-3 è davvero molta. Con il primo modulo, davanti a Buffon, dovrebbero giocare Abate e De Sciglio (esterni), con Chiellini e Barzagli centrali. Bonucci potrebbe, eventualmente, soffiare il posto a De Sciglio con conseguente slittamento di Chiellini sull'out di sinistra. In mezzo, scontata la presenza di Andrea Pirlo e Daniele De Rossi che, come da abitudine, potrebbe giocare da "play" basso, davanti alla difesa. Nei tre in mezzo potrebbe trovare spazio anche Marchisio, preferito al talento di Verratti. Le due punte saranno Balotelli e Cassano, mentre per l'uomo di raccordo tra centrocampo e attacco è ballottaggio tra Candreva e Cerci. Rimane da capire cosa ne sarà della coppia protagonista nella sfida contro il Fluminense. Dopo l'ottima prova in amichevole, Immobile e Insigne sono più di una buona alternativa per il nostro commissario tecnico.