Mondiali, Italia: De Rossi: “Concentrati con la Costa Rica. Obiettivo? Almeno la semifinale…”
E' il giorno di Daniele De Rossi. Per parlare alla stampa e raccontare il proprio mondiale in vista della seconda partita degli Azzurri che si avvicina tra ottimismo e infortuni. Dopo Buffon e De Sciglio, che salteranno il match contro i centroamericani, si sono aggiunti anche il centrocampista giallorosso e il centrale bianconero Barzagli che comunque si sono allenati quasi regolarmente. Bisognerà capire se Cesare Prandelli abbia voglia di rischiarli in una partita che dopo la vittoria sugli inglesi e sulla carta, comunque vada, non sarà decisiva e potrebbe comunque regalare il passaggio agli ottavi, cambiando i protagonisti in campo. Ma a rassicurare tutti sulle proprie condizioni è lo stesso De Rossi che spegne l'allarme arrivato fino in Italia e prepara spazio a scelte differenti: "Io insostituibile? Non è vero. Ci sono altri giocatori che possono fare quello che faccio io o anche meglio di me". Lo vedremo venerdì sera.
Massimo rispetto
La Costa Rica ha umiliato l'Uruguay e sarà pronta a farlo anche con l'Italia se si lascerà occasione ai centroamericani di giocare come meglio sanno, con tanto fisico e una autostima al duecento per cento. Se invece gli Azzurri ripeteranno la prestazione anti Inghilterra, allora la musica sarà diversa: la qualità e la tecnica potranno farla da padroni, trovando il secondo risultato utile consecutivo per toccare con mano gli ottavi: "Nessuna paura, direi rispetto di una squadra che ha battuto l'Uruguay e ha individualità molto importanti. E poi il clima: loro sono più abituati di noi. E sono carichi. Noi non lo sottovalutiamo. Se dovessimo vincere, saremmo quasi a posto in vista della qualificazione. Un giorno prima giocano Uruguay e Inghilterra".
Ripetere la prestazione contro l'Inghilterra
L'Italia ha giocato bene contro gli inglesi, merito più del centrocampo e dell'attacco che della difesa dove qualcosa non ha funzionato: "Abbiamo avuto un pizzico di fortuna, all'inizio. Potevamo subire un gol, e andare male. Poi abbiamo giocato bene a metà campo, in fase d'attacco, anche in fase difensiva. Abbiamo un centrocampo forte, ma non da oggi: direi da molti anni. Questo mi sembra quello più ricco di giocatori diversi e complementari. Come con l'Inghilterra, la Costarica è squadra molto fisica. Far valere la nostra identità sarà l'elemento in più che farà la differenza"
Nessun limite azzurro
L'Italia ha grandi aspettative per questo Mondiale iniziato nel migliore dei modi ma è presto dire dove si possa arrivare, anche se il pensiero è ovviamente per la finale di Rio: "E' sbagliato dire adesso, per noi e per tutti, dove possiamo arrivare. Io credo che la Spagna farà un gran Mondiale, nonostante la sconfitta. E chi è andato bene al debutto, potrebbe cadere in qualche trappola. In Germania abbiamo vinto e nessuno lo avrebbe pronosticato. Io direi che l'obiettivo minimo è la semifinale, ma lo dico un po' così, perché poi dipende dagli accoppiamenti negli ottavi e nei quarti, non ha molto senso andare oltre una indicazione.