Mondiali, Italia: contro il Lussenburgo Prandelli prova Verratti alla Montolivo

I 23 sono stati scelti, anzi no. Saranno 25 i giocatori che andranno in Brasile in vista del Mondiale del prossimo 12 giugno. Il Ct Cesare Prandelli si è voluto ‘regalare' due plusvalenze, Andrea Ranocchia e Antonio Mirante che saranno riserve di lusso nel tentativo di fugare qualsiasi rischio di trovarsi con qualche acciacco di troppo e qualche giocatore in meno. Davanti alla selezione fatta adesso è il momento però di capire come potrebbe giocare la Nazionale visto che c'è un Verratti in più nel motore e un Montolivo in meno mentre in avanti senza Pepito Rossi e con un Insigne chiamato in causa aumenta la spinta laterale. Per non parlare in difesa dove il giovane Darmian è un autentico jolly da sfruttare a destra e a sinistra. Il test contro il Lussenburgo ci dirà molto di più rispetto alla sfida con l'Irlanda
Manovre laterali – Proprio sulle fasce si potrebbe sfruttare meglio l'idea di gioco prandelliana. Nessun ‘puntero' classico in area di rigore, l'eterna boa che faceva da punto di riferimento ad esempio nell'Italia Mondiale di Lippi, con Toni e Gilardino. In Brasile ci saranno tanti uomini di movimento e lo stesso Balotelli dovrà cavarsela anche in fase di copertura. "Dobbiamo manovrare con il pallone a terra. Se avessi convocato un uomo-d'area avrei penalizzato le sue caratteristiche. Questa è una squadra che non ha esterni bravi nell'uno contro uno, quindi dovremo arrivare al cross in modo differente, non cercando la linea di fondo, la profondità".
Verratti vice-Montolivo – Andrea Pirlo non si tocca ma anche Marco Verratti è da utilizzare al meglio. Nella testa di Prandelli c'è l'idea di farli coesistere soprattutto all'indomani dell'assenza di Montolivo un giocatore per il quale il Ct stravedeva in modo particolare. Adesso il giovane del Psg è chiamato al salto di qualità soprattutto tattico, mostrando di sapersi sacrificare e coprire quella parte di campo che gli verrà richiesta: "Strada facendo, Verratti si è convinto di poter giocare insieme a Pirlo. Sono sicuro che stasera vedremo un nuovo Verratti. Pirlo e Verratti dovranno scambiarsi la posizione e quest'ultimo dovrà fare grosso modo quello che faceva Montolivo"
Più giovani ma più esperti – L'idea di gruppo è chiara a Prandelli e le sue scelte hanno dimostrato che il punto focale era proprio questo: dare un senso di unità ai nuovi, inserendoli in un contesto che si conosce a meraviglia. Abbassando l'età media e fornendo soluzioni tattiche differenti: "Se guardiano a questa squadra e la paragoniamo alla finale dell'Europeo, a Kiev nel 2012, di nuovi ci sono solo Verratti e Cendreva. Questo può anche essere un vantaggio, vorrà dire che questa squadra ha giocato di più assieme. Comunque abbiamo abbassato l'età-media, e questo per me è un bel successo. Per i Mondiali sono molto fiducioso, perchè la squadra sta molto meglio rispetto alla Confederations cup"
La probabile formazione – Ecco dunque come potrebbe scendere in campo l'Italia questa sera contro il Lussenburgo, (4-2-3-1): Buffon; Abate, Bonucci, Chiellini, De Sciglio; De Rossi, Pirlo, Verratti; Candreva, Marchisio; Balotelli.