Mondiali: Inghilterra-Italia a mezzanotte. Probabili formazioni, ultime news sul debutto a Brasile 2014 (foto)

Inghilterra-Italia, debutto Mondiale in Brasile, si gioca senza uno dei suoi protagonisti più importanti: Gigi Buffon, infortunatosi alla caviglia durante l'allenamento a Manaus, salta la sfida d'esordio contro gli inglesi (al suo posto ci sarà Sirigu). Un brutto colpo per gli Azzurri e per Prandelli, già costretto a rinunciare a De Sciglio e Montolivo (quest'ultimo tornato a casa per la frattura della tibia. Non comincia sotto una buona stella l'avventura tricolore in Sudamerica, così come parte tra mille perplessità quella britannica. Tradizionalmente, dopo aver fallito al Mondiale gli inglesi – che si sono piazzati solo una volta tra le prime quattro negli ultimi quarantaquattro anni – si leccano le ferite per quasi quattro anni, poi con l’avvicinarsi del Mondiale i tifosi e la stampa riscoprono i propri eroi che vengono caricati di altissime aspettative. Questa volta non è stato così. Perché né Hodgson né i suoi ragazzi riscuotono grande fiducia da parte della stampa e da parte dei tifosi. Perché la ‘Nazionale dei Tre Leoni’ è piena di giovani e soprattutto già nel girone eliminatorio di Brasile 2014 sarà costretta ad affrontare Uruguay e Italia, due avversari terribili per i sudditi di Sua Maestà che, a parte i tedeschi, soffrono tremendamente contro le squadre latine. Se Hodgson non farà danni e se soprattutto i tanti giovani convocati esploderanno e passeranno dall’essere dei buoni giocatori con grandi prospettive a dei campioni l’Inghilterra potrà puntare ad arrivare pure tra le prime otto.
Rooney il giocatore più rappresentativo dell'Inghilterra
Facile scegliere la stella della squadra di Roy Hodgson, che è Wayne Rooney. Il ventottenne attaccante che con il Manchester United ha vinto tutto, a Brasile 2014 si gioca buona parte della sua considerazione internazionale. Perché Roo né agli Europei né ai Mondiali è riuscito a mostrare tutte le sue qualità. A onor del vero Rooney non è stato molto fortunato. Perché sia alla vigilia del Mondiale 2006 che del 2010 ha subito degli infortuni seri, che non gli hanno permesso di rendere al meglio. La nuova collocazione tattica, Hodgson lo vede alle spalle dell’unica punta, e l’essere una delle chiocce potrebbero dargli una marcia in più.
La rosa dell'Inghilterra
Portieri: Fraser Forster (Celtic), Ben Foster (West Bromwich), Joe Hart (Manchester City); Difensori: Leighton Baines (Everton), Glen Johnson (Liverpool), Phil Jones (Manchester United), Chris Smalling (Manchester United), Luke Shaw (Southampton); Centrocampisti: Ross Barkley (Everton), Steven Gerrard (Liverpool), Jordan Henderson (Liverpool), Adam Lallana (Liverpool), Frank Lampard (Chelsea), James Milner (Manchester City); Alex Oxlade-Chamberlain (Arsenal), Raheem Sterling (Manchester United), Jack Wilshere (Arsenal). Attaccanti: Rickie Lambert (Southampton), Wayne Rooney (Manchester United), Daniel Sturridge (Liverpool), Danny Welbeck (Manchester United).
Lo schema dell'Inghilterra di Hodgson
Hodgson, che passa per essere un allenatore con una concezione di calcio molto classica, ha deciso di giocare con un offensivo 4-2-3-1. Hart, nonostante qualche errore di troppo sarà il titolare tra i pali. In difesa oltre all’esperto Johnson giocheranno Cahill, Jagielka e Leighton Baines, finalmente titolare. Gerrard, Henderson e la sorpresa Lallana, che oggi si sarebbe dovuto sposare (ha anticipato il matrimonio per il Mondiale) dirigeranno la squadra e proveranno a lanciare Rooney, Welbeck e Sturridge.
L’Italia di Cesare Prandelli arriva al Mondiale in una condizione molto particolare. Perché gli azzurri sanno che fare peggio del 2010 è impossibile, quattro anni fa in Sudafrica Lippi pareggiò con Paraguay e Nuova Zelanda e perse con la Slovacchia, ma nel mezzo del cammino del ct ormai fiorentino d’azione c’è stato un meraviglioso Campionato Europeo, una brillante qualificazione al Mondiale, ma anche tante brutte partite amichevoli. Quindi non è facile stabilire il vero valore degli azzurri, che nei grandi appuntamenti generalmente sono riusciti sempre a dare il massimo. L’Italia, parole di Buffon, deve arrivare almeno ai Quarti di finale. L’obiettivo è raggiungibile anche se il girone nostro è abbastanza complicato. Perché Prandelli sfiderà due Nazionali ricche di talenti e con una grandissima storia. Balotelli è l’alfiere di questa Italia, che con tanti giovani e qualche giocatore esperto ed abituato a giocare ad altissimi livelli dovrà provare a far sognare nuovamente gli italiani, che sperano di dare un posto speciale nella loro memoria alle ‘Notti Magiche brasiliane’.
Super Mario Balotelli la stella degli azzurri
Nonostante ci siano in rosa tre campioni del mondo (Buffon, De Rossi e Pirlo) l’uomo simbolo della nostra Nazionale è SuperMario Balotelli. L’attaccante del Milan nel suo primo Mondiale vuole dimostrare di essere davvero un campione. Gli appassionati italiani che hanno ancora negli occhi la splendida doppietta realizzata nella semifinale di Euro 2012 con la Germania sperano di gioire nuovamente con lui.
La rosa dell'Italia a Brasile 2014
Portieri: Gianluigi Buffon (Juventus), Salvatore Sirigu (Paris Saint Germain), Mattia Perin (Genoa); Difensori: Ignazio Abate (Milan), Andrea Barzagli (Juventus), Leonardo Bonucci (Juventus), Giorgio Chiellini (Juventus), Matteo Darmian (Torino), Mattia De Sciglio (Milan), Gabriel Paletta (Parma); Centrocampisti: Alberto Aquilani (Fiorentina), Antonio Candreva (Lazio), Daniele De Rossi (Roma), Claudio Marchisio (Juventus), Marco Parolo (Parma), Andrea Pirlo (Juventus), Thiago Motta (Paris Saint Germain), Marco Verratti (Paris Saint Germain); Attaccanti: Mario Balotelli (Milan), Antonio Cassano (Parma), Alessio Cerci (Torino), Ciro Immobile (Torino), Lorenzo Insigne (Napoli).
Prandelli il trasformista punta su diversi moduli
Prandelli, ufficialmente per non dare punti di riferimento a Hodgson e Tabarez, nelle ultime settimane ha provato moltissimi moduli. Con l’Inghilterra e forse pure con l’Uruguay gli azzurri dovrebbero partire con il 4-1-4-1 con il doppio play. Pirlo e Verratti giocheranno uno a fianco all’altro. Candreva e Marchisio si piazzeranno alle spalle di Balotelli e dovranno cercare di mettere in crisi le due linee difensive inglesi. Sicuramente contro il Costarica e magari in corso d’opera in più partite l’Italia potrebbe avere in campo due o tre punte. Insigne al momento sembra il più probabile partner di Balotelli.
Problemi alla caviglia per Buffon, salta Inghilterra-Italia
Nell’ultimo allenamento a Manaus il capitano degli azzurri ha accusato una lieve distorsione alla caviglia. La presenza in campo del portiere della Juventus è sfumata con l'ultimo provino effettuato. Il capitano degli Azzurri lascia la fascia a Pirlo e la porta a Sirigu, che contro gli inglesi ha giocato in amichevole quasi due anni fa. Le vigilie Mondiali non portano bene a Buffon. Che nei giorni precedenti alla prima partita di SudAfrica 2010 accusò seri problemi alla schiena, che gli permisero di giocare solo il primo tempo con il Paraguay.
Probabili Formazioni di Inghilterra-Italia
A Manaus a mezzanotte ora italiana inizia il Mondiale dell’Inghilterra e dell’Italia. Hodgson ha solo un dubbio: con Rooney e Lallana dietro all’unica punta giocherà Welbeck o Sterling? Mentre Prandelli, che ha perso De Sciglio, spera di non dover rinunciare a Buffon.
Inghilterra (4-2-3-1): Hart; Johnson, Cahill, Jagielka, Baines; Gerrard, Henderson; Welbeck, Rooney, Lallana; Sturridge. All. Hodgson
Italia (4-1-4-1): Sirigu; Darmian, Barzagli, Paletta, Chiellini; De Rossi; Candreva, Pirlo, Verratti, Marchisio; Balotelli. All. Prandelli