Mondiali, il Portogallo è da finale. Parola di Cristiano Ronaldo
Non è sicuramente una delle Nazionali favorite per alzare la Coppa del Mondo eppure questo Portogallo potrebbe dire la sua soprattutto grazie al fatto di avere in rosa uno dei più forti giocatori del momento: Cristiano Ronaldo. Il fenomeno e Pallone d'Oro in carica è il punto di riferimento della squadra di Bento su cui affiderà ogni speranza di successo. E' vero, Cristiano non è al cento per cento della condizione fisica e molte notizie sui suoi problemi sono state diffuse da qualche mese a questa parte. Eppure ciò non gli ha impedito di scendere in campo nella finale di Lisbona tra Real Madrid e Atletico Madrid per 120 minuti e segnando nel finale di gara. Per la serie: quando il gioco si fa duro, non si tira certo indietro. E i Mondiali sono il palcoscenico perfetto per esserci, anche stringendo i denti.
Forza Portogallo – Lui, Cr7, ha provato anche a caricare l'ambiente lusitano. Personalmente non ha alcuna intenzione di perdersi i Mondiali e ha chiamato a raccolta tutto il Brasile affinchè sostenga il suo Portogallo nella kermesse iridata. Una richiesta forse un po' anomala ma di certo con qualche motivo di fondo presente: "Entrambi i Paesi hanno legami storici e parlano la stessa lingua. Giocare i Mondiali in Brasile sarà un'esperienza fantastica e penso che avremo molti tifosi anche tra quelli di casa". Il Pallone d'Oro sa che il Portogallo non arriverà in finale se non grazie ad un Mondiale più che perfetto e fortunato, ma a parole in questo momento non è reato né divieto sognare senza limiti: "Secondo me abbiamo il gruppo più forte della Coppa del Mondo ma dobbiamo fare un passo alla volta, il primo obiettivo è superare la fase a gironi, poi vedremo. Dobbiamo tenere i piedi ben saldi a terra".
Capitano del sogno – Cristiano Ronaldo guiderà il Portogallo alla conquista di un obiettivo impossibile. La storia insegna che la nazionale lusitana ha sempre pagato il minor tasso tecnico nelle grandi competizioni, come Europei e Mondiali, ma è pur vero che un Cr7 così decisivo non c'è mai stato e -forse – mai più ci sarà. L'asso del Real sa perfettamente il carico di responsabilità che gli verrà dato ma non si tira indietro: "Indossare la fascia da capitano per me è un onore ma anche una grande responsabilità, so di avere addosso gli occhi di tutto il Portogallo e ogni volta che sento risuonare il nostro inno per me è come se fosse la prima volta".
