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Mondiali, il Ct della Nigeria, Keshi, lascia dopo Brasile 2014

Il 52enne tecnico dei campioni d’Africa 2013 ha considerato inaccettabili i ritardi nei pagamenti per sè e per i giocatori da parte della Federazione: “Non resterò a piedi, mi hanno cercato in molti”
A cura di Alessio Pediglieri
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stephen keshi

C'è ancora da scrivere una pagina importante per la Nigeria ma comunque andrà a finire sarà l'ultima per il Ct Stephen Keshi che ha già annunciato in modo ufficiale di lasciare la panchina della nazionale africana subito dopo la conclusione dei Mondiali in Brasile. Proverà a farlo nel migliore dei modi e lasciando un segno indelebile nella storia della selezione nigeriana dopo aver conquistato la Coppa d'Africa nel 2013 ed essersi confermato nella scorsa Confederations Cup dove – sempre in Brasile – riuscì a stupire tutti superando la fase a gironi. A giugno si ritroverà in un gruppo tutt'altro che semplice dovendo affrontare Argentina, Iran e Bosmia-Erzegovina.

Tanto onore, pochi soldi – Il motivo è semplice: davanti ai risultati sportivi ottenuti, Keshi ha ritenuto inaccettabile essere pagato poco, male e in ritardo al pari dei suoi giocatori. Un faccia a faccia con la Federazione africana che ha spinto l'attuale Ct della Nigeria a rassegnare le proprie dimissioni non appena finirà l'avventura brasiliana: "Mi hanno cercato sei paesi, la Nigeria non sarà l'ultima squadra che allenerò"

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