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Mondiali, il Brasile s’avvicina alla sfida con il Cile abbuffandosi di carboidrati

La colazione dei campioni verdeoro sta già facendo discutere. Il medico della Selecao, in accordo con Scolari, sta caricando di pasta e patate la squadra, in vista dell’ottavo di finale.
A cura di Alberto Pucci
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C'è chi si nutre riempiendosi di proteine (il riferimento a Suarez non è del tutto casuale) e chi preferisce una dieta a base di carboidrati. Il medico della selezione brasiliana, Jose' Luiz Runco, ha scelto un'alimentazione del tutto particolare per Neymar e compagni: un menù che, a partire dalla colazione, prevede l'ingestione massiccia di pasta, patate e pollo per prevenire eventuali scompensi energetici sotto le alte temperature brasiliane. "Durante i Mondiali e con una partita che puo' durare 120 minuti, l'ingestione di carboidrati sara' sempre incentivata  – ha commentato il dottor Runco – Con questa alimentazione i giocatori potrebbero acquisire maggior resistenza. Pasta e patate sono fondamentali". Una novità (a colazione) che i giocatori di Scolari sembrano aver apprezzato: "Il preparatore Paixao e Runco ci chiedono di mangiare pasta e pure' – ha spiegato Fred – Lo facciamo per adattarci alle esigenze di questa partita. Il più contento pare Hulk, che di spaghetti ne mangia veramente tanti".

Spionaggio aereo – In attesa di verificare l'effettiva utilità della dieta a base di carboidrati, i media verdeoro si sono concentrati (e informati) sul prossimo temibile avversario: il Cile. La squadra "Roja" fa paura e preoccupa tutti: dai tifosi ai giornalisti. A conferma di questa paura, nelle ultime ore un elicottero della tv brasiliana Globo ha sorvolato il campo d'allenamento cileno, di Toca da Raposa, mentre era in corso un allenamento di Vidal e compagni che stavano provavano gli schemi in vista della sfida contro il Brasile. Un'iniziativa che ha mandato su tutte le furie il ct Sampaoli, costretto ad interrompere immediatamente la seduta d'allenamento. Dopo le scuse ufficiali dell'emittente televisiva, che ha promesso di non diffondere le riprese effettuate, ha preso la parola anche lo juventino Mauricio Isla che ha svelato come il Cile abbia tentato di difendersi dall'invasione aerea: "Abbiamo tentato di colpire l'elicottero con il pallone…", ha detto al termine della seduta.

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