Mondiali, Hart protegge l’amico Balotelli: “E’ una brava persona, su di lui soltanto invenzioni”

Per Mario Balotelli, la sfida contro l'Inghilterra avrà un sapore particolare. Amato e odiato dai tifosi avversari e dagli stessi supporters dei "Citizens", l'attaccante si troverà di fronte vecchi antagonisti e qualche "faccia" amica con la quale ha condiviso gioie e dolori nelle due stagioni e mezza passate sotto la pioggia di Manchester. Uno di questi è Joe Hart, portiere della nazionale inglese e del Manchester City, che ha parlato dell'imminente incontro con il suo ex compagno: "La maggior parte delle cose che si sentono su Mario sono inventate – commenta Hart – È una brava persona e sono contento di ritrovarlo. Nel calcio costruisci dei rapporti, non ti vedi con qualcuno per dieci anni, ma poi riparti da dove ti eri fermato. È un rigorista fenomenale e un buon giocatore". Complimenti che faranno certamente piacere all'attaccante azzurro che, durante gli allenamenti del Manchester City, amava segnare all'amico portiere e prenderlo in giro davanti a tutti: "Mario è fatto così – dichiarò Hart alla vigilia di Italia-Inghilterra di due anni fa – E' una minaccia, o lo ami o lo odi. Se sta bene è molto forte. L'Italia è sempre stata al centro dei pensieri di Mario. Ama il suo Paese e, se da una parte soffriva gli attacchi razzisti, dall'altra reagiva e andava avanti. E' quello che gli dicevo anche io, di tenere duro".