video suggerito
video suggerito

Mondiali: Germania-Portogallo 4-0, Muller spettina Cristiano Ronaldo e spaventa il Mondiale

Super prestazione dei tedeschi che, nella centesima partita mondiale della loro storia, hanno scherzato gli avversari con lo show del giocatore del Bayern Monaco e il gol di Hummels. Espulso, nel primo tempo, il difensore lusitano Pepe.
A cura di Alberto Pucci
16 CONDIVISIONI
Immagine

All'appello mancavano solo Germania e Portogallo: due delle squadre più attese in questa Coppa del Mondo. Il diciottesimo incontro tra tedeschi e lusitani, "happy hour" di lusso in questa quinta giornata del Mondiale brasiliano, ha reso onore al meglio del calcio europeo (paradossalmente più scintillante, nonostante le condizioni climatiche, di quello sudamericano) e offerto novanta minuti spettacolari, davanti al pubblico dell'Arena Fonte Nova di Salvador de Bahia e agli occhi interessati della Cancelliera tedesca Angela Merkel, presente in tribuna. Nonostante il recupero di Cristiano Ronaldo, fischiato a tratti dall'intero stadio, l'undici tedesco ha schiantato la squadra di Bento dopo un primo tempo adrenalitico, chiuso in vantaggio di tre gol (doppietta di Muller e capocciata di Hummels) e in superiorità numerica dopo l'espulsione (forse affrettata) del difensore portoghese Pepe, ed una seconda frazione controllata in scioltezza grazie al "pilota automatico" inserito e al terzo gol del giocatore del Bayern Monaco che, da stasera, comanda la classifica cannonieri.

I numeri non mentono – Se qualcuno cercava spiegazioni del perché il Portogallo avesse vinto soltanto tre volte contro i "panzer" tedeschi (ultima sfida nel giugno 2012, manco a dirlo vinta dalla Germania), la sfida d'esordio del raggruppamento G ha dato tutte le risposte possibili. La squadra di Loew, schierata specularmente all'avversario con il classico 4-3-3, ha vinto tutti i duelli in campo: in difesa, dove Mertesacker e compagni hanno messo il bavaglio a Cristiano Ronaldo e Nani (su Hugo Almeida, uscito alla mezzora per infortunio, meglio tacere), in mezzo al campo e, soprattutto, in avanti dove Gotze, Ozil e Muller non hanno fatto rimpiangere la stella di Marco Reus e hanno scherzato la statica difesa lusitana, penalizzata dalla sciocchezza di Pepe (e dalla messinscena dello stesso Muller). Non è bastata, quindi, la serata da record di Cristiano Ronaldo che, in questa gara, ha eguagliato Simao Sabrosa, raggiungendolo in testa alla classifica dei giocatori pluripresenti, con 11 partite, nella storia del Portogallo ai Mondiali.

Loew sul velluto, pericolo ghanese per Bento – Con la Germania seria candidata a vincere (a mani basse) il girone, il Portogallo di CR7 dovrà prima evitare le trappole di un altro tedesco doc, come Jurgen Klinsmann, e poi battagliare con il Ghana per la seconda piazza. La sfida contro Muntari & soci, arriverà il 26 di giugno e rischia seriamente di essere l'ultima chiamata per la nazionale portoghese. Per i tedeschi, invece, il match ball è a portata di mano. Sabato prossima, a Fortaleza, la Germania scenderà in campo proprio contro la selezione ghanese. Un'altra vittoria regalerebbe la certezza del passaggio del turno e darebbe la possibilità al tecnico teutonico di far ruotare l'incredibile rosa a disposizione e, magari, schierare Miroslav Klose, regalandogli la possibilità di battere il record dell'altro Ronaldo, quello che, da queste parti, diede inizio ad una carriera strepitosa lasciando un segno incancellabile nel firmamento del calcio mondiale.

16 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views