Mondiali finiti per il belga Vanden Borre
Il Belgio, una delle quattro squadre che ha vinto tutte le tre partite giocate a Brasile 2014, continua a perdere calciatori per infortunio. Marc Wilmots, che prima del Mondiale ha dovuto rinunciare al centravanti Benteke e che nel corso del match con la Russia ha perso il centrale dell’Arsenal Thomas Vermaelen, precedendo anche la federazione del suo paese con un tweet ha annunciato la fine del Mondiale per il difensore Antoni Vanden Borre. L’ex difensore di Fiorentina e Genoa si è fratturato la caviglia destra giovedì scorso durante il match con la Corea del Sud.
Vanden Borre, che resterà comunque in Brasile con i compagni di squadra, mette nei guai ‘Les Diables Rouges’. Perché Wilmots rischia di trovarsi a corto di difensori. Vermaelen non ha ancora recuperato, mentre Vertonghen autore del gol decisivo con la Corea ha appena recuperato e il capitano Vincent Kompany accusa problemi agli adduttori.
Il Belgio, martedì primo luglio (alle ore 22), negli ottavi di finale sfiderà gli Stati Uniti di Jurgen Klinsmann. Il match è fondamentale per Hazard e compagni, che non possono fallire e che vogliono riportare tra le prime otto al mondo i ‘Diavoli Rossi’ che dopo aver saltato le ultime due edizioni dei Mondiali vogliono provare a superare il muro degli ottavi di finale. Questo infatti è un turno maledetto per i belgi che (curiosamente sempre con Wilmots in rosa) hanno perso agli ottavi a Italia ’90 (furono sconfitti dall’Inghilterra), a USA ’94 (i belgi persero 3-2 con la Germania) e sono stati sconfitti anche nel Mondiale nippo-coreano per 2-0 dal Brasile, che poi divennero campioni.
