Mondiali femminili, le lacrime di Fran Kirby dopo Inghilterra-Argentina
Anche l'Inghilterra ha raggiunto gli ottavi di finale del Mondiale femminile con un turno di anticipo. Decisiva è stata la vittoria sull'Argentina, una sfida mai banale. La squadra guidata da Phil Neville, che ha tante ambizioni, è a punteggio pieno. Al termine dell'incontro Fran Kirby, una delle stelle della squadra, si è messa a piangere. Quelle immagini hanno fatto il giro del mondo. La giocatrice del Chelsea è scoppiata in lacrime pensando alla madre che è morta quando aveva 14 anni.
Le lacrime di Fran Kirby
La numero 10 inglese quando l'incontro è finito non è riuscita a trattenere l'emozione pensando alla madre scomparsa quando aveva 14 anni, e che proprio nella giornata di venerdì avrebbe festeggiato il compleanno. Un momento davvero molto toccante. Non è la prima volta che la Kirby ricorda la madre. Lo scorso anno dopo aver conquistato il double con la maglia del club londinese (campionato e FA Cup) disse:
Tutto quello che volevo fare in quel momento era una telefonata . E c'era solo una persona con la quale avrei voluto condividere quella gioia. Purtroppo sapevo di non poterlo fare. Vedermi vincere l'avrebbe resa felice. Mi manca.
Chi è Fran Kirby
Ventisei anni tra pochissimi giorni la Kirby è una calciatrice che sposta gli equilibri. Il Chelsea quando la prese dal Reading non rese nota la cifra per l'acquisto. Una somma elevata, che ha reso la Kirby la calciatrice inglese più costosa di sempre. Con il Chelsea ha vinto tre campionati.
Le parole del c.t. Phil Neville
Le lacrime della Kirby non sono passate inosservate, le compagne di squadra l'hanno subito consolata e hanno cercato di tirarla un po' su. Dopo la partita il commissario tecnico della nazionale inglese femminile Phil Neville, ex giocatore del Manchester United, ha parlato di quel momento commovente:
Oggi è stato difficile per lei. Era il compleanno di sua madre, morta quando era giovane. Le ho detto che sarebbe stata orgogliosa di lei. Noi siamo una famiglia: quando piange una, piangiamo tutti.