Mondiali femminili, Italia e Olanda unite contro la FIFA: “Giocare alle 15? Troppo caldo”
L'Italia di calcio femminile continua il proprio sogno iridato sabato pomeriggio quando sfiderà l'Olanda per i quarti di finale. Tra le migliori 8 al mondo, le azzurre proveranno ancora una volta a superarsi e a strappare un successo che le proietterebbe in semifinale. Un'avventura che già adesso è storica ma potrebbe trasformarsi in un momento epocale per il movimento femminile.

C'è un intoppo, però, l'orario in cui è stata fissata la partita Italia-Olanda. Si giocherà alle 15, sotto un caldo infernale, un nemico in più e non richiesto che entrambe le federazioni hanno criticato puntando il dito sull'organizzazione del Mondiale.
Italia-Olanda, il caldo è l'avversario principale
Ovviamente, nessuna delle due nazionali sarà favorita ma come dice la ct Bertolini a farne le spese sarà sicuramente lo spettacolo perché il gioco verrà condizionato dalle condizioni climatiche. E in un momento in cui il movimento femminile sta riscuotendo successo su scala mondiale è un autogol che si poteva (e doveva) evitare.
È un po' strano che questa partita si giochi alle 15 dopo che tutte le altre si sono giocate di sera. Il buon senso avrebbe dovuto far giocare questa gara alle 21. Dispiace che si giochi con questo caldo perché penalizzerà lo spettacolo: di sera avremmo avuto un ritmo diverso
Anche l'Olanda critica l'orario
A far eco alla Bertolini anche l'Olanda che per voce del c.t. oranje Sarina Wiegman ha rincarato la dose: "Abbiamo scritto una lettera alla Fifa chiedendo di giocare ad un altro orario, abbiamo avuto una risposta: giocheremo alle 15. Evidentemente ci sono motivi importanti"
L'ondata d'affetto dei tifosi azzurri
Purtroppo però, non si potrà cambiare il palinsesto e Italia-Olanda si giocherà in pieno pomeriggio. Anche se non ci sarà il gioco dovrà esserci di certo il risultato e le azzurre proveranno il tutto per tutto per non deludere le attese: "L'ondata di affetto che arriva dall'Italia si percepisce e aiuta molto queste ragazze che stanno facendo qualcosa di veramente bello perché hanno una missione, lo ripeto sempre"