Mondiali, ecco il time-out anti caldo e umidità. Lo autorizzerà un medico
Per chi non lo sapesse, il time-out nel calcio non è una novità assoluta. In Francia in Ligue1 è già stato utilizzato con discreto successo anche se nessuno l'ha pubblicizzato. Adesso però che la FIFA lo ha varato per i prossimi imminenti Mondiali in Brasile, tutti ne parlano con entusiasmo. Un tipico Uovo di Colombo, una soluzione talmente semplice da risultare lapalissiana. Non per Blatter e soci che da sempre sono refrattari a qualsiasi forma di innovazione quando si parla di pallone. L'Italia potrebbe essere una delle poche ‘fortunate' a poterne usufruire in tutti e tre i match del primo turno di qualificazione, contro l'Inghilterra, la Costa Rica e l'Uruguay. Un record.
Rivoluzione Blatter – E' stata data come una delle più grandi novità di Brasile 2014, l'utilizzo del timeout, una scelta rivoluzionaria che cambierà il modo di vivere (e giocare) a calcio. Almeno così dicono alla Fifa che ha dato l'ok, ma nulla di seplice come sembrerebbe perché le singole decisioni toccheranno agli esperti. Sarà infatti solamente un medico della Fifa, come è stato spiegato dal designatore Busacca in visita anche agli Azzurri, a stabilire 90′ prima di ogni match se è necessario uno stop per le condizioni climatiche. Insomma, un time-out che dovrà avere il timbro preventivo, altrimenti i 90 minuti saranno consecutivi con buona pace di un clima che potrebbe cambiare in peggio (nel senso del caldo). Nell'arco di una partita però saranno previsti ben due time-out da 3′: uno stop al 30′ del primo e l'altro al 30′ del secondo tempo.
Tre partite su tre – L'Italia è "a rischio", praticamente gli Azzurri potrebbero essere protagonisti di questi nuovi metodi per recuperare le forze in campo. Sono infatti considerate le partite che cominciano alle 13 locali, le ore 18 italiane proprio come saranno Italia-Costa Rica e Italia-Uruguay, e quelle da 32 gradi centigradi in su o un'alta umidità, come nella gara d'esordio fra gli azzurri e la nazionale di Hodgson a Manaus dove si dovrebbe sfiorare il 70%.