Mondiali, Diego Costa attacca Scolari: “Non mi ha mai chiamato”

Diego Costa esce allo scoperto: l'attaccante dell'Atletico Madrid, che dal 1° luglio diventerà del Chelsea, era stato duramente attaccato dopo la sua scelta di cambiare la nazionalità brasiliana in quella spagnola. Ma a pochi giorni dall'inizio del Mondiale, ha deciso di spiegare i motivi del suo gesto. Spiegando che, a differenza del Brasile, la Spagna ha sempre creduto nelle sue capacità calcistiche. "Scolari non mi ha mai chiamato a telefono. L'unico commissario tecnico con cui ho parlato è Del Bosque, che si è interessato a me, mi ha invitato a pranzo e mi ha detto che contava su di me. E sono molto felice della mia scelta, perché qui mi trattano come un fratello". Una dichiarazione che farà sicuramente discutere, viste le polemiche relative alla sua decisione, da molti non digerita in Brasile. "Sia chiaro: io mi sento brasiliano, e questo non cambierà mai", ha precisato ancora Diego Costa, "Vengo dallo stato di Sergipe, nel cuore del paese. E nella mia casa di Madrid, mantengo le mie abitudini brasiliane. Voglio vincere il Mondiale con la Spagna, ma se questo non accadesse, spero che lo vinca il Brasile".
Occhi puntati dunque su Diego Costa: bisognerà vedere in primis come i brasiliani "accoglieranno" il ritorno in patria da spagnolo dell'ormai ex-bomber dell'Atletico Madrid, che arriva non in perfette condizioni fisiche. Anche se lui sembra negare. "Mi sento bene fisiciamente e sono molto motivato a giocare questo mondiale. Non mi interessa altro. Voglio dare il massimo in questa competizione e con questa maglia, come ho sempre fatto da quando gioco". Insomma, un Diego Costa ottimista. Per la gioia di Del Bosque.