Mondiali di calcio femminile 2011: Megan Rapinoe esulta cantando allo stadio, il video
Megan Rapinoe esulta e canta "Born in the USA"
La calciatrice statunitense intona le note del brano tramite un microfono a bordocampo
Arriva la nuova frontiera delle esultanze, ed è tutta di marca femminile: la stravagante esultanza ci giunge dai mondiali di calcio femminile, e la calcatrice Megan Rapinoe è pronta a porre il proprio trademark su un modo di esultare che in futuro potrebbe divenire una vera e propria moda.
La centrocampista della nazionale statunitense, infatti, ha deciso di far conoscere al mondo intero le sue doti canore in occasione del 2-0 siglato contro la Colombia, avvicinandosi ad un microfono a bordocampo e intonando per qualche secondo "Born In The Usa", celebre pezzo cantato da Bruce Springsteen. Per lei si tratta dell'11° gol in 33 presenze con la nazionale statunitense, dimostrando di conseguenza una spiccata predisposizione per il gol.
La nazionale statunitense ha poi chiuso agevolmente la pratica "Colombia" rifilandole un secco ed insindacabile 3-0, che ha permesso agli U.S.A. di qualificarsi per la prossima fase della competizione con un turno d'anticipo. La squadra è infatti in cima al proprio girone a sei punti, in concomitanza con la Svezia: le due squadre, di fatto, si sfideranno nel match decisivo che deciderà quale tra le due compagini giungerà al primo posto del girone.
La nazionale femminile degli Stati Uniti risulta una tra le compagini più vincenti del "gentil sesso calcistico": ha infatti già vinto due mondiali su cinque, alzando la coppa nel 1991 e nel 1999; dopo 12 anni di digiuno, è arrivato il momento di tornare a vincere, e chissà che Rapinoe non canti qualche altra canzone. Dopo la sconfitta in finale di Gold Cup contro il Messico, il calcio femminile dovrà riscattare le delusioni di quello maschile.