Mondiali, Croazia-Messico 1-3, Tricolor agli ottavi contro l’Olanda (foto)

Non c'è stata gara: il Messico ha giocato e vinto 3-1 con la Croazia come fa il gatto con il topo. Ha fatto correre, sudare e stancare i biancorossi di Kovac per circa un'ora per poi uscire alla distanza, iniziare a giocare seriamente e chiudere l'incontro nel giro di dieci minuti con un uno-due nella ripresa che ha regalato alla Tricolor successo, imbattibilità e l'accesso agli ottavi di finale che verranno giocati contro l'Olanda irresistibile di Van Gaal. Ma questo Messico non sembra dover sfigurare contro gli Orange olandesi, avendo dimostrato nel corso del match contro la Croazia solidità tattica, ottima tenuta atletica e tecnica sufficiente per tenere testa a van Persie e compagni. Per la Croazia, invece, nulla da dire se non che insieme alla Spagna e all'Inghilterra si divide il ruolo di delusione di questa prima parte mondiale. C'era tanta qualità in campo ma mai ha dato l'impressione di riuscire a gestirla e incanalarla nel modo giusto. Bene invece, gli uomini di Herrera che hanno confermato anche una certa facilità nell'andare a segno tanto che ad un certo punto si stavano giocando il primo posto con il Brasile a suon di reti.

Scontro diretto al Mondiale per gli ottavi

O dentro o fuori, Croazia e Messico si giocano il tutto per tutto in questo Mondiale nella terza sfida di un girone in cui oltre alla qualificazione proveranno a strappare il primo posto del Brasile. Chi perde, però è fuori e quindi i giochi sono apertissimi. La Tricolor hanno ben figurato fin qui, restando imbattuti e a quota 4 punti, i croati devono riscattare lo scivolone al debutto contro i verdeoro, dove è stato determinante un arbitraggio che ha fatto molto discutere. Ai centramericani basterà pareggiare, la Croazia deve solo vincere e per farlo ripunta sul suo uomo in più, Mandzukic, il bomber del Bayern che cambierà maglia la prossima stagione.

Croazia corsara, Messico attendista

La Croazia fa il gioco, il Messico si limita alla rimessa con il tentativo evidente di abbassare il ritmo. Le occasioni migliori per i croati arrivano da calci piazzati e da calci d'angolo, senza però impensierire l'eroe nazionale Ochoa. Il match è spigoloso, all'8′ il primo a farne le spese è Rakitic che rimedia un cartellino giallo (che poteva essere rosso); sulla punizione, Herrera in area croata sbaglia il controllo e sciupa una buona occasione gol. La Croazia risponde con Perisic che crossa a centro area messicana con Mandzukic in leggero ritardo che permette alla difesa avversaria di allontanare il pericolo.

botta e risposta tra Herrera (traversa) e Pranjic

Il filo conduttore del match è chiaro: la Croazia mette sul campo corsa e fisico, il Messico risponde con palleggio e possesso palla e quando può va al tiro come con Herrera, servito di tacco da Peralta quando al 15′ con una sassata dalla distanza, coglie un clamoroso ‘sette' a Pletikosa battuto. E' lo squillo che sveglia la Tricolor che inizia a giocare a calcio a tutto campo senza più pensare solamente a difendersi. Quattro minuti dopo è proprio Peralata a sciupare la palla del vantaggio. La gara si accende e la Croazia risponde al 25′ con Pranjic con un violento tiro dalla distanza che sorvola la traversa initato qualche minuto dopo da Perisic.

0-0 spigoloso

La partita resta accesa, forse anche troppo, con una fisicità estrema da entrambe le parti che rasenta spesso il limite regolamentare. Bravo il direttore di gara però a non perdere il polso della situazione anche quando in piena area messicana si scatena un inizio di rissa. Primo tempo però che si conclude senza reti e risultato giustamente inchiodato sullo 0-0 ma con tante emozioni nei primi 45 minuti di gioco che al momento premia il Messico per il passaggio agli ottavi di finale ai danni di una Croazia condannata a vincere.

La Croazia cambia, ma non segna

Nessuna occasione da gol ad inizio di secondo tempo con i Ct che non cambiano l'undici in campo. Nella Croazia fa molta fatica Mandzukic: prestazione negativa per l'ariete biancorosso mai pericoloso in avanti. Il Messico però quando si spinge in attacco è pericoloso e mette in difficoltà la difesa degli uomini di Kovac. Che al 57′ cambia le carte in gioco inserendo qualità a centrocampo con Mateo Kovacic che prende il posto di Vrasljko. Rakitic si sveglia improvvisamente al 60′ per lanciare Olic in area messicana ma il croato viene anticipato senza problemi. Il ritmo aumenta e lo spettacolo ci guadagna.

Marquez apre le danze messicane

La Croazia sembra pagare la gran corsa del primo tempo e cala nel corso della ripresa. Herrera intanto, inserisce un freschissimo e pericoloso Chicharito Hernandez per Giovani Dos Santos. Al 68′ i messicani reclamano un rigore per un fallo di mano evidentissimo in area del capitano croato Srna, su tiro di Guardado, ma non viene fischiato il penalty. Massimo sforzo per la Tricolor che un minuto dopo sfiora il vantaggio (meritato)  negatogli da Pletikosa in una disperata uscita di piede prima che Corluka salvasse sulla linea di porta. Prove generali del vantaggio della Tricolor che al 71′ su corner segna con una capocciata di capitan Marquez che supera il solito impacciato portiere croato.

Raddoppio di Guardado, tris del Chicharito

La Croazia prova a reagire ma la partita viene chiusa 4 minuti dopo quando il  Messico cala l'asso con una azione perfetta di prima e in velocità che permette a Guardado di chiudere a rete per il 2-0 che a un quarto d'ora dalla fine regala gli ottavi di finale ai centroamericani che volano al secondo posto del girone. All'86' c'è anche spazio per il 3-0 siglato dal Chicharito Henandez che conferma la supremazia dei messicani che si ritrovano a pari punti con il Brasile ma dietro ai verdeoro per la peggior differenza reti. Così il Messico giocherà contro l'Olanda di Van Gaal. La Croazia, crollata nella ripresa, e a segno solo nel finale con Perisic, è fuori.