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Mondiali, Colombia-Uruguay 2-0, Rodriguez spinge i Cafeteros contro il Brasile (foto)

I Cafeteros umiliano l’Uruguay che aveva eliminato gli azzurri con una prestazione perfetta e un gol per tempo. Brutta prestazione degli uomini di Tabarez alla prima uscita senza Suarez.
A cura di Alessio Pediglieri
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La Colombia continua il suo volo mondiale e lo fa nel modo migliore, vincendo 2-0 contro un brutto Uruguay, falsa copia di quella stessa formazione che aveva eliminato l'Italia nel girone del primo turno, qualificandosi come seconda. Adesso per i Cafeteros ci sarà l'ostacolo più difficile ma anche il più stimolante, il Brasile di Neymar, i padroni di casa. Un match che sicuramente mette sullo stesso livello ad oggi sulla carta sia i colombiani che i verdeoro in fortissima difficoltà nel primo quarto di giornata contro il Cile risolto solo dopo i calci di rigore. Per la Colombia, invece, tutto facile – forse troppo – grazie allo straordinario gol segnato a metà primo tempo da parte del miglior giocatore di questo Mondiale, Rodriguez e al raddoppio ad inizio di ripresa sempre con James. Così, l'Uruguay che non ha mai posto reale resistenza, esce di scena e i Cafeteros si confermano ancora una volta una Nazionale che trova la via del gol con una facilità incredibile, facendo dimenticare a tutti l'assenza di una stella che non è potuta brillare: Radamel Falcao. Scusate se  è poco.

Martinez vs Cavani, tanta Colombia e poco Uruguay

Dopo Brasile-Cile risolta ai rigori, ecco un altro ottavo di finale che profuma di Copa America più che di Mondiale: Colombia-Uruguay con i ‘cafeteros' pronti a scrivere la storia della propria nazionale e approdare alla qualificazione ai quarti malgrado da inizio competizione siano privi del loro uomo più rappresentativo, Radamel Falcao. Di fronte, i ‘killers' dell'Italia, la squadra guidata da Oscar Tabarez che ha perso a sua volta Luis Suarez per motivi decisamente differenti e che dovrà fare a meno del ‘pistolero' per 9 giornate di squalifica. Chi passerà incontrerà i padroni di casa, ma la gara è aperta a qualsiasi risultato con i colombiani vera e propria macchina da gol e l'Uruguay solita Nazionale che non muore mai. La posta in palio rallenta subito i ritmi ma accende gli animi per un match che si preannuncia subito caldissimo.

La perla di Rodriguez

Nei primi minuti di gioco, tra un fallo e l'altro, è la Colombia a spingere maggiormente sull'acceleratore con il solito imprendibile Cuadrado che svaria sui due lati offensivi del campo senza problemi. Esaltando compagni e pubblico che affolla il Maracanà e che segue le giocate colombiane con "olè" e la "ola", mentre l' Uruguay prova a difendersi ordinatamente un po' ripetendo la gara fatta contro l'Italia. Dopo 25 minuti non a caso è solamente Muslera ad essersi sporcato i guanti con i Cafeteros mai vicini realmente al vantaggio ma molto più intraprendenti. Finchè al 27′, sull'ennesimo fraseggio dalla trequarti Rodriguez si inventa un gol mondiale: controllo di petto e giro al volo dai 25 metri al volo, di collo sinistroche si infila sotto il ‘sette' con Muslera che può solo guardare.

‘Ola' sugli spalti e torello in campo, la Celeste non c'è

La reazione dell'Uruguay c'è ma non c'è convinzione nè la qualità per provare a rimettere subito in asse la partita. La Colombia riesce così a gestire il vantaggio con più facilità del previsto mantenendo il possesso di palla e facendo sentire nei momenti opportuni anche il fisico con la Celeste in balìa degli avversari soprattutto sulla linea mediana. Così la prima parte di partita scorre via liscia senza altri sussulti per un meritatissimo vantaggio colombiano grazie all'incredibile rete segnata da Rodriguez di certo una delle migliori rivelazioni in assoluto di questo Mondiale brasiliano.

James mette il punto esclamativo e sono 2

La ripresa inizia nel segno dei Cafeteros con l'Uruguay che non cambia uomini in campo né mentalità. Non è un caso così che al primo affondo è ancora la Colombia a segnare con una disarmante facilità in piena area di rigore quando Cuadrado mette al centro per l'accorrente James Rodriguez che chiude il 2-0 siglando il personale quinto gol al Mondiale. Il tutto solo dopo 2 minuti di gioco, con l'Uruguay che scompare dal campo e i colombiani che dispongono come meglio desiderano. Solo a buoi scappati Tabarez prova il cambio togliendo un inesistente Forlan per Stuani in avanti e Gaston Ramirez sulla fascia al posto di Alvaro Pereira.

La Colombia si qualifica, l'Uruguay saluta

La reazione della Celeste tarda ad arrivare e quando l'Uruguay prova ad impensierire Ospina lo fa senza convinzione, come al 64′ con Rodriguez che ci prova dalla distanza trovando pronto l'estremo colombiano alla deviazione e all'80' quando l'estremo colombiano deve uscire sul tiro di Maxi Pereira. Ma la partita ha davvero poco da dire con i Cafeteros che giustamente abbassano improvvisamente il ritmo, anche in vista del prossimo quarto contro i favoritissimi brasiliani di Felipe Scolari mentre l'Uruguay non ha alcuna capacità di approfittarne. Solo nel finale, l'Uruguay ci prova con un pizzico di convinzione maggiore ma il risultato non cambia e il Mondiale per la Celeste finisce qui. Per i Cafeteros ci sarà l'esame di laurea con il Brasile.

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