Mondiali, Caceres si scusa e difende Suarez: “In allenamento non morde!”

La sfida contro l'Uruguay continua ad occupare le prime pagine di molti quotidiani italiani ed esteri. La delusione azzurra, mista a rabbia per l'operato dell'arbitro e per l'ennesima vigliaccata del "cannibale" Suarez, si alternano alle grida di felicità della comitiva uruguaiana. Eppure, c'è chi nella "Celeste" prova un po' di imbarazzo per come sono andate le cose: "Sono felice che l'Uruguay abbia vinto però, allo stesso tempo, mi dispiace per l'Italia. Avessero battuto la Costa Rica potevamo passare entrambe – commenta Martin Caceres – La partita aveva un sapore speciale per me perché giocavo contro tanti miei compagni e amici. Buffon, al fischio finale, mi ha fatto l'in bocca il lupo e mi ha chiesto di andare avanti. Io l'ho solo ringraziato, chiedengogli scusa. Purtroppo una tra Italia e Uruguay doveva uscire. Si trattava di vita o morte". Il difensore della Juventus ha poi rivissuto il "pathos" di quei novanta minuti decisivi: "C'è stata molta prudenza in campo e noi temevamo le loro capacità tattiche – ha spiegato Caceres – Noi, però, in partite disperate come queste siamo imbattibili e che fosse vita o morte è stato un un vantaggio per noi. Abbiamo avuto più fame e più voglia". Al giocatore di Tabarez, è stato poi chiesto un parere sul morso di Suarez: "Non ho visto cos'è successo con Chiellini, andrò a cercare le foto. In allenamento, comunque, non morde!".