Mondiali, Bosnia-Iran 3-1: Dzeko e Pjanic non bastano, si torna casa
Una prova d'orgoglio. La Bosnia di Pjanic e Dzeko (entrambi a segno) ne mette tanto, conquista la prima vittoria al Mondiale in Brasile, batte l'Iran (3-1) e ne cancella il sogno di agganciare la qualificazione agli ottavi negli ultimi novanta minuti del girone. Tre punti, magra soddisfazione perché la squadra di Susic aveva detto addio a ogni speranza di ottenere un risultato storico con la sconfitta contro la Nigeria (le Super Aquile e l'Argentina superano lo sbarramento del Gruppo F rispettivamente con 9 e 4 punti). Si gioca all'Arena Fonte Nova di Salvador, ad aprire le danze è il gigante Edin del Manchester City (23′). Il raddoppio arriva nella ripresa e porta la firma del trequartista giallorosso (14′). L'Irano non molla e al 37′ accorcia le distanze con Ghoochannejhad. Non basta perché pochi istanti dopo è Vrsajevic a spedire il gol che chiude di fatto il match.
Il rammarico di Susic. "Ci tenevamo a chiudere la nostra esperienza al Mondiale con una vittoria e una buona prestazione – ammette il ct della Bosnia, Susic -. Ci siamo riusciti ma resta il rammarico che con un po' più di fortuna e qualche errore arbitrale in meno avremmo potuto superare il turno". Mastica amaro anche Miralem Pjanic, il centrocampista della Roma è stato uno degli ultimi ad arrendersi: "Sono molto felice per aver segnato un gol ai Mondiali – chiosa – ma non siamo riusciti a conquistare la qualificazione e questo ci dispiace molto. Peccato, perché nell'ultima partita siamo andati bene".