Mondiali: atterraggio da paura, un fulmine colpisce l’aereo spagnolo

Peggior chiusura di Mondiale, non poteva esserci per la Spagna di Vicente Del Bosque. I campioni del Mondo, dopo aver abdicato con le due sconfitte iniziali contro Olanda e Cile ed il 3 a 0, bello quanto inutile, contro i "canguri" australiani, hanno lasciato il suolo sudamericano e fatto ritorno in Spagna. Sul volo che ha riportato in patria i giocatori iberici, musi lunghi e poca voglia di scherzare: un clima che, sopra il cielo della capitale, è diventato ancor più teso per colpa di un fulmine che ha colpito il volo Iberia 2907 mentre cominciava la fase di atterraggio allo scalo Adolfo Suarez di Barajas. Un grande spavento per Casillas e compagni che, appena toccato terra, hanno lasciato l'aeroporto di Madrid evitando di rilasciare commenti ai giornalisti presenti. La stampa ha comunque salutato con orgoglio quella squadra che, fino a qualche mese fa, non aveva rivali. "Torneremo" ha sparato in prima pagina "As", "Siamo pronti a ricominciare, un addio dignitoso" gli ha fatto eco "Marca". Evitare di infierire e concede l'onore delle armi: tra sconfitte dolorose e spaventi ad alta quota, le carezze dei media spagnoli hanno reso meno amaro il ritorno a casa delle "Furie rosse".